Focaccia di Nino
La focaccia di nino è una ricetta molto nota sul web, si prepara con farina, semola e una patata: ecco come si prepara senza impastatrice.
La focaccia di Nino è una ricetta che ha conquistato il web grazie alla sua consistenza unica e al suo sapore irresistibile. La particolarità che la distingue dalle altre focacce è l’aggiunta della patata cruda direttamente nell’impasto, un trucco insolito ma efficace per ottenere una consistenza soffice e scioglievole. La patata, frullata a crudo con poca acqua, viene mescolata alle farine creando una base d’impasto diversa dal solito, con una morbidezza che i classici fiocchi di patata o le patate bollite non riescono a dare. Questa variante risulta più leggera e ha una crosticina dorata, perfetta per chi cerca una focaccia croccante all’esterno e soffice all’interno.
Per la decorazione, la focaccia di Nino si presta a essere personalizzata: i pomodorini Pachino pelati, spesso usati nella ricetta originale, possono essere sostituiti da pomodorini freschi a fette per una versione più succosa. L’aggiunta di olive nere o verdi non solo arricchisce il sapore, ma conferisce anche un tocco mediterraneo. Non dimenticate di aggiungere sale grosso e abbondante origano sulla superficie, elementi chiave per esaltare il gusto della focaccia e per renderla visivamente appetitosa.
Questa focaccia è ideale per ogni occasione: da un buffet a un aperitivo o una serata tra amici, la sua versatilità la rende perfetta sia calda che fredda. Tagliata a cubetti, può essere servita come finger food durante un aperitivo o come accompagnamento a piatti di salumi e formaggi. Grazie alla sua consistenza soffice e al sapore delicato, si adatta a molteplici abbinamenti e può anche diventare una base creativa per sandwich o panini gourmet.
La focaccia di Nino è quindi molto più di una semplice focaccia: è un’opera di sapori e consistenze che conquista al primo morso. Provarla significa scoprire una versione originale e golosa di un grande classico della cucina italiana, capace di unire tradizione e innovazione in un impasto che non delude mai.
Come preparare: Focaccia di Nino
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Nel mixer frullate la patata ridotta a cubetti con 50 ml di acqua) Versate nella ciotola dell’impastatrice, 300 g di farina, 200g di semola rimacinata, 5 g di malto, 280 g di acqua, 10 g di lievito di birra, la patata frullata e iniziate ad impastare. Quando l’impasto comincia a formarsi aggiungete 10 g di sale e l’acqua rimanente, impastate fino a formare un impasto omogeneo. Deve risultare abbastanza morbido. Riponete l’impasto in una ciotola leggermente oliata e lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio.
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Trasferite l’impasto su una teglia precedentemente oliata e stendetela, se l’impasto dovesse risultare tenace (nel senso che torna indietro) fatelo riposare qualche minuto e riprendete a stenderlo. Con i polpastrelli praticate alcuni incavi sulla superficie dell’impasto.
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Versate un pochino di succo dei pomodori pelati, per colorare la focaccia, con le mani spaccate a metà i pomodorini e disponeteli, con la buccia rivolta verso l’alto, sulla focaccia. Aggiungete il sale, abbondante origano e terminate con un bel giro di olio extravergine di oliva. Lasciate lievitare per altri 30 minuti.
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Preriscaldate il forno a 220°C e cuocete la focaccia per 20/25 minuti circa.
Consigli
Per ottenere una focaccia di Nino perfetta, assicuratevi di frullare bene la patata cruda fino a ottenere una crema liscia: questo passaggio è essenziale per una consistenza soffice. Usate acqua a temperatura ambiente per l’impasto e lasciate lievitare in un luogo tiepido, coprendo la ciotola con un panno per evitare sbalzi di temperatura. Durante la cottura, posizionate la focaccia nel ripiano centrale del forno per una doratura uniforme. Decorate con sale e origano solo prima di infornare per una crosticina saporita e croccante.
Conservazione
Per conservare la focaccia di Nino, lasciatela raffreddare completamente e poi avvolgetela in un panno di cotone o in un sacchetto di carta, per mantenerne la freschezza per 1-2 giorni a temperatura ambiente. Se volete conservarla più a lungo, potete avvolgerla in pellicola e riporla in frigorifero per 3-4 giorni. Prima di servirla, riscaldatela leggermente in forno per ripristinare la croccantezza.
