Frittelle di carnevale sarde: i frisgjoli
Frittelle di carnevale sarde sono anche chiamate i frisgjoli, sono delle spirali di pasta, fritte in abbondante olio e ricoperte di zucchero semolato.
Le frittelle di carnevale sarde sono dei dolcetti fritti, croccanti e ricoperti di zucchero. In Sardegna vengono chiamati frisgjoli, hanno una forma a spirale e per realizzarli facilmente in casa si possono utilizzare vari metodi. Noi consigliamo di riempire una tasca da pasticcere con la bocchetta liscia, se non avete molta manualità potete versare l’impasto usando un imbuto col manico lungo (attrezzo tipico della cucina sarda) o una bottiglia di plastica dalla quale avrete rimosso il fondo e il tappo. Fate molta attenzione a versare il composto direttamente nell’olio bollente, il contatto con il liquido caldo potrebbe causare schizzi roventi. Badate anche alla consistenza dell’impasto: se è troppo denso non passerà attraverso la bocchetta in maniera abbastanza rapida per formare le spirali, se invece è troppo liquido verrà fuori molto velocemente rovinando la forma della frittella: fate attenzione ad avere un impasto un po’ più solido, poiché una volta lievitato dovrà essere cotto in breve tempo .La ricetta tradizionale prevede l’uso del filu ‘e ferru un liquore tipico sardo con una gradazione abbastanza alta e che viene aggiunto in una quantità abbondante nella preparazione dell’impasto, se non riuscite a reperirlo potete sostituirlo con qualche liquore all’anice.