Triangolo di sapori: i futomaki
I futomaki sono una tipologia di sushi costituita da rotoli di riso e alga nori farciti con wasabi, pesce crudo, cetriolo, uovo e avocado. Ecco la ricetta.
I futomaki sono una tipologia di sushi appartenente alla categoria dei maki: gli involtini di riso avvolti da un foglio di alga nori. Come per tutti i maki è indispensabile l’utilizzo del makisu, il tappetino di bambù necessario per dare la giusta forma ai futomaki. Una variante sono gli uramaki, conosciuti anche come California roll, nati per venire incontro ai gusti degli occidentali: in questi maki l’alga è all’interno del rotolo e il riso all’esterno. Gli uramaki possono essere più piccoli e contenere anche solo 2 ingredienti.
Quali sono i futomaki?
In giapponese futomaki vuol dire “rotolo largo”, infatti questo tipo di sushi si differenzia dagli hosomaki per le dimensioni più grandi e per il ripieno composto da almeno 4 ingredienti diversi. È possibile trovare all’interno di questi involtini pesce crudo, verdura, frutta e anche il tamgoyaki, la tipica frittata arrotolata giapponese. E ovviamente alla base vi è il riso per sushi.
Variante Futomaki
Potete sostituire il salmone con il tonno fresco.
Servite i futomaki accompagnando con salsa di soia, wasabi e zenzero marinato.
Come si prepara il sushi a casa?
Per i futomaki fatti in casa è importante scegliere filetti di pesce compatti, spessi e dalla forma regolare, per avere un ripieno compatto e facilmente lavorabile. Così come per gli altri tipi di sushi, i futomaki vanno preparati poco prima di essere serviti e consumati almeno entro 12 ore dalla preparazione, in accostamento son salsa di soia e wasabi. Il pesce utilizzato deve essere freschissimo e congelato in precedenza per 96 ore a una temperatura di – 18 °C. Successivamente occorre lasciarlo scongelare in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. È importante tenere sempre al fresco il pesce e manipolarlo con la massima cura per evitare la proliferazione batterica. Se amate il sushi provate anche il sashimi, il poke di tonno, il chirashi, gli onigiri, gli hosomaki o i nigiri e per accompagnare l’alga Wakame, o il sunomono.