Gnudi

Gli gnudi sono un primo piatto della cucina toscana, realizzateli con spinaci freschi e serviteli con salsa di pomodoro e abbondante parmigiano.

di Silvia Dall'Aglio 8 Luglio 2024

Gli gnudi, o malfatti, sono un primo piatto tipico della tradizione culinaria toscana, conosciuto per la sua semplicità di preparazione e il sapore autentico. Questi piccoli gnocchi di ricotta e spinaci non richiedono una grande manualità ma solo attenzione e pazienza. Per chi ha esigenze alimentari particolari, il piatto può essere facilmente adattato in una versione senza glutine sostituendo la farina di grano con la farina di riso.

Gli gnudi possono essere serviti con un leggero sugo al pomodoro, che aggiunge freschezza e acidità, o semplicemente con burro e salvia per una versione ancora più veloce e delicata. Se optate per la variante senza glutine, è importante far riposare gli gnudi per circa 30 minuti prima della cottura e maneggiarli con cura quando li scolate per evitare che si sfaldino.

La preparazione degli gnudi inizia con la cottura delle biete e degli spinaci, o solo degli spinaci, a seconda delle preferenze. In alternativa, per risparmiare tempo, potete utilizzare erbe già lessate, assicurandovi di scolarle bene per eliminare l’acqua in eccesso. Per una variante più particolare, potete sperimentare con il cavolo nero o le erbe di campo, che conferiscono un sapore più amaro e deciso.

È fondamentale utilizzare meno farina possibile, giusto quella necessaria per evitare che le palline di gnudi si sfaldino durante la cottura. Troppa farina renderebbe gli gnudi troppo compatti e meno gustosi. Una volta formati, gli gnudi vanno cotti in abbondante acqua salata fino a quando non salgono a galla, segno che sono pronti per essere scolati e conditi.

Gli gnudi rappresentano non solo un piatto della tradizione toscana, ma anche una testimonianza della cucina povera, dove pochi ingredienti di qualità danno vita a piatti eccezionali. Questo primo piatto, oltre ad essere nutriente e gustoso, permette di portare in tavola un po’ della magia e della storia della Toscana, rendendo ogni pasto un’occasione speciale. Che scegliate di servirli con sugo al pomodoro o burro e salvia, gli gnudi conquisteranno sicuramente il palato di tutti i commensali.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 25 min
  • Tempo di riposo 5 min
  • Calorie 180 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Gnudi

  1. Lavate e lessate gli spinaci in acqua bollente salata. Scolateli, fateli raffreddare e strizzateli attentamente. Con un coltello sminuzzate gli spinaci cotti e metteteli in una ciotola. Aggiungete la ricotta.

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  3. Unite 60 g di parmigiano, le uova sbattute a parte, sale, pepe e noce moscata. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo. Se l’impasto risulta troppo bagnato aggiungete qualche cucchiaio di farina senza esagerare. La farina serve per non far disfare le palline durante la cottura. Regolate di sale. In una padella fate prendere calore all’olio, aggiungete la passata e fatela cuocere per 15 minuti. Regolate di sale.

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  5. Preparate gli gnudi formando delle piccole palline con le mani o con due cucchiai e cuoceteli in acqua bollente salata fino a che non vengono a galla. Saltateli in padella con il condimento e spolverizzate con il parmigiano rimanente.

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Consigli

Attenzione a preparare un impasto per gli gnudi abbastanza compatto ma non duro.

Conservazione

Se vi dovessero avanzare conservate gli gnudi al frigo per un paio di giorni.

Variante Gnudi

Potete utilizzare altra verdura a foglia per sostituire gli spinaci.

Servite subito.