Gunkan con tonno: sushi fatto in casa
Gustose sfere di riso e pesce, i gunkan sono dei pezzi di sushi molto apprezzati: ecco cosa serve per preparare quelli con il tonno.
I gunkan rientrano tra i tipi di sushi con i quali è possibile deliziarsi al ristorante giapponese o anche a casa (la ricetta dei gunkan, infatti, è tra le più semplici). Essi rappresentano una variante di maki sushi inventata nel 1941 presso il ristorante Ginza Kuybey. La loro caratteristica forma ovale ricorda vagamente quella di una nave da guerra, e non è un caso, come vedremo appena sotto.
Cosa sono i gunkan?
Già, ma cosa sono esattamente? La parola Gunkan significa nave madre e rappresenta un tipo di sushi che si presenta come una barchetta. È in sostanza una pallina di riso avvolta in una sottile striscia di alga nori condita, in superficie, con vari ingredienti. Molto spesso si tratta di tartare di salmone o di tonno, ma ciò non toglie che possano essere utilizzati pezzi di pesce, di avocano o anche di frutta fresca come il mango.
Variante Gunkan
I gunkan sono ottimi con qualsiasi ingrediente, ma la tartare di salmone agli agrumi è sicuramente tra le più gustose. Se vi piace il sushi provate queste ricette:
- Chirashi
- Sushi di zucchine
- Temaki
- Temaki al salmone
- Nigiri
- Hosomaki
- Futomaki
- Onigiri
- Nikuman
- Tofu fritto
- Pollo teriyaki
- Harumaki
- Uramaki con gambero
Quanti pezzi di sushi si possono mangiare?
Dipende chi è a chiederlo: se si tratta di un soggetto a dieta o che vuole mantenere il proprio peso, si consiglia in via del tutto generale di concedersene al massimo 8 pezzi da accompagnare con una zuppa di miso. Altrimenti, se lo si mangia una volta ogni tanto e non si hanno particolari problemi di salute se ne possono concedere anche 10-12. Cosa – ce ne rendiamo conto – molto poco probabile quando si opta per la formula all you can eat.