Il più famoso: l’Hosomaki
Gli hosomaki sono rotolini di riso avvolti nell’alga nori con all’interno un solo ingrediente come ripieno. Ecco la ricetta di questa tipologia di sushi.
Gli hosomaki sono tra le portate più amate quando si mangia sushi. Solitamente si ordinano al ristorante giapponese ma farli a casa non è complesso se si segue la ricetta passo passo. Gli hosomaki si preparano utilizzando uno strumento indispensabile per la realizzazione del rotolo: il makisu, un tappetino di bambù o bastoncini di legno adatto a compattare e dare la giusta forma agli hosomaki. In commercio è possibile anche trovare dei tappetini in silicone, meno tradizionali ma sicuramente più igienici e facili da pulire. Invitate degli amici e mettetevi all’opera per una serata nipponica con i fiocchi e ricordate che gli hosomaki sono ottimi accompagnati da salsa di soia e wasabi.
Cosa vuol dire hosomaki?
Alla lettera hosomaki vuol dire rotolo stretto, gli hosomaki sono, quindi, dei cilindri di riso avvolti da mezzo foglio di alga nori, con all’interno un solo ingrediente come ripieno. Gli ingredienti più comunemente impiegati per il ripieno degli hosomaki sono il pesce crudo o marinato, ma è possibile prepararli anche completamente vegetariani. Nel caso di utilizzo di pesce crudo si raccomanda di utilizzare pesce freschissimo e di congelarlo in freezer a una temperatura di – 18 °C per almeno 96 ore. In seguito bisognerà scongelarlo in frigorifero fino al momento dell’utilizzo. È inoltre consigliabile consumare il sushi entro poche ore dalla preparazione, evitando di superare le 12 ore.
Variante Hosomaki
Se volete realizzare degli involtini vegetariani, sostituite il pesce con un cetriolo: dividetelo in quarti e poi, eliminando la parte centrale con i semini, tagliate ulteriormente ogni quarto a metà per ottenere delle strisce lunghe da usare come ripieno.
Servite gli hosomaki accompagnando con salsa di soia, wasabi e zenzero marinato.
Quali sono i tipi di sushi?
Nella cucina giapponese esistono differenti tipologie di sushi e tra queste ci sono i maki: i rotolini di riso ripieni che si differenziano in base alla forma, alla dimensione e alla tipologia di arrotolamento. Ci sono gli hosomaki, gli uramaki (rotoli interno-esterno) che hanno al centro l’alga nori che avvolge il ripieno, mentre all’esterno sono ricoperti da riso decorato con semi di sesamo o uova di pesce. I futomaki invece sono larghi rotoli che contengono più pesce e altri ingredienti, i nigiri in cui fette di pesce ricoprono un boccone di riso, ma anche i gunkan.