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Sciogliete il lievito madre assieme al lievito di birra in una ciotola con un po’ di acqua, a temperatura ambiente.
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In un’altra ciotola, iniziate a miscelare un parte della farina con un po’ di acqua: otterremo una sorta di pastella.
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Unite i lieviti sciolti in acqua alla pastella di acqua e farina appena creata, lentamente e mescolando con cura.
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Continuate ad aggiungere farina e a mischiare. Quando avete aggiunto la prima metà della farina, inserite anche il sale, disciolto in un po’ di acqua, così da facilitare il suo discioglimento nell’impasto.
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Aggiungete ancora farina e mischiate vigorosamente. Quando il composto ha raggiunto una consistenza tale da poter essere lavorato sul piano e tende a staccarsi dalla ciotola, estraetelo e trasferitelo sul piano.
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Siete vicini al cosiddetto “punto di pasta”, cioè il momento ideale per iniziare la lievitazione. Continuate a lavorare l’impasto ancora pochi minuti.
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Di tanto in tanto, passate una spatola sul piano di lavoro, per tenerlo sempre pulito e libero dalla farina in eccesso: il piano di lavoro di un buon pizzaiolo deve essere sempre ben pulito!
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Mentre impastate, aggiungete ancora un po’ di farina, a pioggia e, quando l’impasto ci sembrerà morbido ed elastico, trasferitelo in una ciotola capace di contenere l’impasto lievitato.
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Coprite con pellicola o con un panno di cotone inumidito. Lasciate lievitare per 6 ore a temperatura ambiente, in un luogo che non abbia grandi escursioni termiche.
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Trascorse le sei ore, riprendete l’impasto ed estraetelo dalla ciotola, aiutandoci con una leggera spolverata di farina.
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Con un coltello a lama lunga, dividete l’impasto in modo da ottenere dei salsicciotti che abbiano lo spessore corrispondente alla larghezza dei panetti che volete ottenere.
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Direttamente con le mani, “mozzate” i cilindri a una estremità, in modo da ricavare i panetti per le pizze.
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Il risultato è una pagnotta che, proprio per via della lavorazione attraverso cui è stata ottenuta, assomiglia a una mozzarella.
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Lavorate rapidamente ogni pagnotta, in modo da renderla il più simile possibile a una sfera.
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Lasciate le pagnotte a lievitare ancora 2 ore, possibilmente in un recipiente chiuso ermeticamente e lontano da fonti di calore. La lievitazione deve avvenire a temperatura ambiente e senza sbalzi termici.