Infarinata: ricetta della tradizione toscana
L’infarinata è una ricetta tipica della Garfagnana. Come tutte le ricette della tradizione contadina è cambiata per adattarsi alle esigenze dei tempi. Prima servita come piatto unico e realizzata sfruttando un brodo grasso e calorico, può essere reinterpretata ai giorni nostri in una versione più leggera ma altrettanto buona e saporita.
L’infarinata è un comfort food ideale da preparare durante i mesi più freddi dell’anno. Tipica della Garfagnana, una valle in provincia di Lucca tra le Alpi Apuane e gli Appennini, questa ricetta deriva da quel saper fare di una volta che, con poco, creava dei piatti deliziosi. Un tempo, l’infarinata era molto comune anche per il suo alto valore calorico e per il fatto che, se avanzava, poteva essere fritta (in quel caso veniva chiamata pitonca) e diventava così ancora più buona. Preparata con il brodo di risulta del biroldo, un salume realizzato con sanguinacci e la testa del maiale, oggi si realizza in una versione più leggera ma non per questa meno saporita.
Variante Infarinata
Ecco altre idee per utilizzare i fagioli, non solo borlotti, nelle vostre ricette:
- Fagioli all’uccelletto: ricetta toscana
- Fagioli alla messicana
- Fagioli borlotti in umido
- Fagioli cannellini al forno
- Fagioli con le cotiche: cucina povera
- Fagioli in umido: aggiungete i peperoni
Esistono delle varianti dell’infarinata?
Per una variante vegetariana e vegana, potete omettere l’uso del lardo.