Involtini primavera ricetta al forno
Se andate matti per gli involtini primavera ma preferireste che non siano così unti, provate la loro versione cotta al forno. Altrettanto gustosa, è più leggera e facilmente digeribile.
Gli involtini primavera al forno costituiscono la variante non fritta della popolare specialità della cucina asiatica. Composti da una sottile carta di riso che avvolge un ripieno di verdure, carne o gamberetti, rappresentano uno dei finger food con i quali solitamente si apre un pranzo o una cena al ristorante cinese. Se generalmente vengono fritti fino fino a diventare piacevolmente dorati e croccanti, in questa versione vengono cotti al forno, regalando un risultato decisamente più leggero. Disponeteli ben distanziati all’interno della teglia per permettere una cottura uniforme e degli involtini ben croccanti.
Servite gli involtini primavera al forno ben caldi – ma non ustionanti – insieme ad una salsa agrodolce o piccante. Andranno praticamente a ruba. Gli involtini primavera possono essere serviti come antipasto, spesso accompagnati da salse come salsa di prugne o salsa agrodolce, oppure come piatto principale, a seconda della preparazione e degli ingredienti utilizzati. Sono apprezzati per la loro croccantezza e per il contrasto di sapori tra il ripieno e l’involucro esterno. Se volete potete anche cucinarli all’interno della friggitrice ad aria a patto di controllarne la cottura fino a renderli dorati e croccanti. Se non consumate proteine animali eliminate la carne dal ripieno ma prestate attenzione anche alle salse da abbinare in molte sono presenti ingredienti di origine animale che non vorreste consumare.
Consigli
Come si chiamano i fogli per involtini primavera?
I fogli utilizzati per preparare gli involtini primavera sono conosciuti con diversi nomi. Si può trattare, ad esempio, della “pasta brick” (originaria dell’Africa, in particolare della Tunisia) o della “pasta fillo”. Oppure della carta riso. Quest’ultima, in particolare, è un sottile foglio di pasta a base di farina di riso, acqua e sale. Ha una consistenza traslucida e flessibile, simile alla pergamena, ed è comunemente utilizzata nell’ambito della cucina asiatica. È facile da maneggiare e si ammorbidisce velocemente immergendola nell’acqua tiepida, diventando perfetta per accogliere ripieni di ogni tipo. Dopo la cottura, la carta di riso diventa trasparente e leggermente gommosa, dando vita ad involtini croccanti all’esterno e morbidi all’interno.
Conservazione
Vi consigliamo di consumare subito gli involtini ma se dovessero avanzare potete conservarli in frigo in un contenitore ermetico per un massimo di 5 giorni.
Variante Involtini primavera ricetta al forno
Involtini primavera vegetariani, provate ad eliminare la carne ed usare solo le verdure. Aggiungendone, magari, di altre come le zucchine o i peperoni.
Come preparare gli involtini primavera surgelati?
Se non avete voglia di prepararli di sana pianta ma volete fare affidamento sugli involtini primavera surgelati, preriscaldate il forno a 200°C e disponete gli involtini su una teglia rivestita di carta forno. Cuoceteli direttamente dal congelatore per circa 15-20 minuti, girandoli a metà cottura. Oppure, fateli friggere in olio caldo a 180°C per 6-8 minuti. Per un risultato migliore, lasciateli scongelare a temperatura ambiente per alcuni minuti prima della cottura.
Una volta cotti, sfornate gli involtini e lasciateli raffreddare appena prima di servire.Gli involtini primavera sono una specialità della cucina asiatica, particolarmente diffusa nella cucina cinese e vietnamita. Si tratta di involtini fritti o cotti al vapore, composti da un involucro sottile di pasta di riso o di farina di frumento, ripieno di una miscela di verdure fresche (come carote julienne, cavolo cinese, germogli di bambù, funghi), carne (spesso pollo, maiale o gamberetti) e altri ingredienti come noodles di riso o di soia. Gli involtini primavera possono essere serviti come antipasto, spesso accompagnati da salse come salsa di prugne o salsa agrodolce, oppure come piatto principale, a seconda della preparazione e degli ingredienti utilizzati. Sono apprezzati per la loro croccantezza e per il contrasto di sapori tra il ripieno e l’involucro esterno.