Lasagne al radicchio rosso e besciamella
Le lasagne al radicchio rosso e besciamella sono cremose e si prestano ai pranzi delle grandi occasioni, come quello della domenica. Ecco cosa serve e come procedere per portarle in tavola.
Le lasagne al radicchio rosso e besciamella, ricetta di un ricco e saporito primo della cucina italiana, sono composte da strati di pasta all’uovo intervallati con radicchio rosso brasato, besciamella, scamorza e formaggio grattugiato. Ideali da portare in tavola durante i mesi più freddi dell’anno, si confermano come un comfort food a tutti gli effetti. Se volete renderle protagoniste del menù di un pranzo in compagnia, potete accompagnarle con secondi piatti a base di carne, come brasati di manzo o di maiale, o più semplicemente con polpette o polpettone. Ecco cosa vi serve per prepararle ottenendo un ottimo risultato.
Variante Lasagne al radicchio rosso e besciamella
Lasagne al radicchio rosso, speck e besciamella, la variante più gustosa e dal sapore rustico che piacerà molto ai buongustai.
Lasagne al radicchio e gorgonzola
Le lasagne al radicchio e gorgonzola sono una variante di questo primo nella quale l’amarognolo dell’ortaggio si incontra con la cremosa sapidità del formaggio. Per prepararle, iniziate brasando il radicchio rosso tagliato a strisce in padella con olio d’oliva fino a renderlo morbido. Preparate una salsa di gorgonzola facendo sciogliere il formaggio in una pentola con panna ed un pizzico di pepe. Componete le lasagne alternando strati di pasta all’uovo precotta, radicchio brasato e salsa di gorgonzola. Terminate con un ultimo strato di salsa di gorgonzola e formaggio grattugiato. Infornate a 180°C per circa 30 minuti, fino a doratura. Servite calde e gustate.
Come si conservano le lasagne
Per conservarle nel caso in cui dovessero avanzare, lasciatele raffreddare completamente a temperatura ambiente. Quindi, coprite bene la teglia con della pellicola trasparente o con un coperchio ermetico e ponetele in frigorifero. Le lasagne possono essere conservate così per un massimo di 2-3 giorni. Quando sarete pronti a consumarle, riscaldatene una porzione nel forno a microonde o in forno, coprendo la teglia con carta stagnola (in quest’ultimo caso) per evitare che si secchino troppo in superficie.