Lasagne di zucchine
La lasagna di zucchine è un piatto versatile e saporito a base di verdure, adatto all’estate e perfetto per una cena in famiglia o un pranzo tra amici. Potete utilizzare sugo di pomodoro semplice realizzato con passata cotta con poco olio e tanto basilico, o un ragù alla bolognese preparato con macinato misto di manzo e maiale. Utilizzate una mozzarella fresca e preferitene una piuttosto soda che non rilasci troppo siero in cottura. Servite la lasagna per una cena golosa.
A differenza di quanto potrebbe sembrare, le lasagne di zucchine non sono un piatto a base di pasta ma di ortaggi. Le zucchine, tagliate a fette sottili, sostituiscono la tradizionale sfoglia all’uovo. Si tratta di una variante più leggera delle classiche lasagne e, se preparata con una besciamella senza glutine, è adatta anche per chi è intollerante. La lasagna di zucchine si mangia solitamente come piatto unico, accompagnata da un’insalata fresca o verdure di stagione come contorno. Può essere servita calda appena sfornata oppure a temperatura ambiente, dopo averla lasciata riposare per qualche ora per farla raffreddare.
Variante Lasagna di zucchine
Trattandosi di una pietanza versatile, si presta a numerose e succulente varianti: può essere bianca, arricchita con speck o potete utilizzare provola affumicata.
Si può optare anche per una lasagna di zucchine e ricotta: oltre alle zucchine, si aggiunge uno strato di ricotta fresca tra i fogli di pasta per creare un piatto più cremoso. O per la lasagna di zucchine e melanzane, che si realizza alternando strati dei due ortaggi al condimento prescelto.
Ottima è anche la lasagna di zucchine e funghi che si prepara aggiungendo dei funghi trifolati tra gli strati di zucchine per creare un piatto dal sapore intenso. E quella con gamberetti, per sfornare un originale piatto di mare.
Lasagna di zucchine, conservazione
Il piatto può essere conservato in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. È importante coprirlo con una pellicola trasparente o un coperchio per mantenere il piatto al riparo dall’aria e da eventuali contaminazioni. In alternativa, può essere congelata cruda o cotta. Se si sceglie di congelarla cruda, è consigliabile poi cuocerla direttamente dal congelatore aggiungendo qualche minuto di cottura rispetto alla ricetta originale. Se invece si opta per il congelamento da cotta, è possibile porzionarla e porla conservarla in contenitori ermetici o sacchetti per alimenti. In entrambi i casi, si mantiene buona per circa 2-3 mesi in freezer.