Lingua di manzo lessa
Piatto tipico di diverse tradizioni culinarie delle regioni del nord Italia, la lingua di manzo è un secondo piatto dal sapore intenso e particolarmente apprezzato. Lessata la lingua può essere accompagnata da tante salse: si realizza in poche mosse.
Anche se a qualcuno può fare senso, la lingua di manzo lessa è un piatto a base di carne che può essere servito come secondo diverso dal solito, o un ingrediente che è possibile sfruttare in diverse ricette. Per prepararla è necessario pulirla accuratamente, quindi farla bollire in acqua fino a quando non risulta tenera. A questo punto, si può rimuovere la pelle esterna e tagliare la lingua a fette o a cubetti a seconda delle preferenze. Quindi, la si può servire con un accompagnamento a base di verdure o patate bollite, o con un’insalata fresca. In alternativa, può essere utilizzata come farcia per sandwich, panini o altre preparazioni. Ecco tutti i passaggi per portarla in tavola nel migliore dei modi.
Come preparare: Lingua di manzo lessa
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Ponete la lingua di manzo in una pentola con acqua fredda ed immergerla per almeno 30 minuti. Prelevatela, pulite la pelle con un coltello per rimuovere gli eventuali residui, quindi sciacquate sotto l’acqua fredda.
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Versate abbondante acqua in una pentola ed accendete la fiamma mantenendola bassa. Adagiatevi la lingua e fate cuocere, sempre a fuoco lento, per circa 15 minuti. Scolate l’acqua, sciacquate la pentola, riempitela nuovamente di acqua e riportate a bollore.
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Fate cuocere per 2,5-3 ore a fuoco lento, coprendo la pentola con un coperchio per evitare l’evaporazione dell’acqua. Dopo circa due ore di cottura, tagliate la cipolla in quarti, la carota a pezzi grossi così come il gambo di sedano. Uniteli in pentola insieme alle foglie di alloro, ai grani di pepe nero e continuate la cottura per circa 30 minuti.
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Verificate la consistenza della lingua infilzandola con una forchetta, quindi toglietela dalla pentola e trasferitela in una pentola piena di acqua fredda per 2-3 minuti per facilitare la rimozione della pelle. Rimettete nella pentola precedente, salate e cuocete ancora per 15 minuti. Quindi servitela tagliata a fette.
Variante Lingua di manzo lessa
Potete anche preparare la lingua di manzo lessa in pentola a pressione, per diminuire notevolmente i tempi di cottura.
Come pulire la lingua per il bollito?
Operazione fondamentale, prima di prepararla, è pulire accuratamente la lingua di manzo. La prima operazione consiste, come anticipato, nell’eliminare la parte bianca che la ricopre. Per agevolare questa operazione, si consiglia di far bollire la lingua in acqua leggermente salata per circa 45 minuti. Una volta estratta dall’acqua bollente con una pinza, è possibile metterla su un tagliere e incidere la parte bianca con un coltello. Successivamente, sarà possibile spellare la lingua e procedere con la cottura finale. Questo processo aiuta ad eliminare la pelle esterna e a rendere la lingua più tenera e morbida.
Lingua di manzo bollita, conservazione
La preparazione può essere conservata in frigorifero in un contenitore ermetico per circa 3-4 giorni. È importante aspettare che la lingua si raffreddi completamente prima di metterla in frigorifero. In alternativa, può essere congelata per un periodo massimo di 2-3 mesi, purché sia stata accuratamente confezionata in un sacchetto per alimenti adatto alla congelazione. Quando si decide di consumare la lingua di manzo lessa, fatela prima scaldare, per farle recuperare l’iniziale consistenza e sapore. Ricordate in ogni caso che si tratta di un alimento delicato e che va maneggiato con cura per garantirne la sua sicurezza alimentare.
