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Maiale sfilacciato

Servite il maiale sfilacciato all’interno di panini per hamburger o buns, magari accompagnato da sottaceti e salse miste e, per completare il piatto, del coleslaw, la ciliegina sulla torta.

di Roberta Favazzo 16 Novembre 2023

Il maiale sfilacciato, noto come pulled pork, è una pietanza particolarmente amata della cucina americana, soprattutto nel sud degli Stati Uniti (è nato nella Carolina del Nord). Si prepara utilizzando carne di suino che viene cotta lentamente fino a diventare tenera e facilmente sfilacciabile con le mani o una forchetta. La carne viene condita con una miscela di spezie capaci di renderla estremamente saporita. Viene da sé che il maiale sfilacciato sia apprezzato per il suo sapore ricco e la sua consistenza quasi scioglievole. Si tratta di un piatto popolare nei barbecue, nei festival gastronomici e nelle occasioni informali, ed è perfetto se desiderate fare una esperienza di comfort food americana.

Ingredienti per 10 persone

  • Preparazione 15 min
  • Cottura 480 min
  • Tempo di riposo 60 min
  • Calorie 170 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Maiale sfilacciato

  1. Iniziate preparando il rub mescolando la paprica affumicata, il pepe nero, il sale, lo zucchero di canna, l’aglio in polvere, la cipolla in polvere e la senape in polvere. Strofinate bene il maiale con il rub in modo uniforme, assicurandovi di coprire tutta la carne. Lasciate riposare per almeno un’ora o anche per tutta la notte in frigorifero, coperto con pellicola trasparente.

  2. Preriscaldate il grill o smoker a una temperatura di 110-120°C. Se non avete un grill o uno smoker, potete utilizzare il forno a 110-120°C. Mettete il maiale sulla griglia o nella teglia del forno e cuocete lentamente per 6-8 ore, o fino a quando la carne è tenera e si sfalda facilmente con una forchetta.

  3. Mentre il maiale cuoce, mescolate la salsa barbecue e l’aceto di mele in una ciotola. Questa sarà la salsa con la quale condirete il maiale una volta sfilacciato.

  4. Una volta che il maiale è cotto, toglietelo dal grill o dal forno e fatelo riposare per circa 20-30 minuti. Quindi, utilizzate due forchette per sfilacciarlo, separando la carne in pezzi più piccoli.

Variante Maiale sfilacciato

Provate il maiale sfilacciato alla birra, una variante ideale per l’autunno, magari da servire nell’ambito di una cena con amici.

Quale pezzo di carne per il pulled pork?

La scelta della carne è cruciale per il successo del piatto, e il pezzo più comunemente utilizzato è la spalla di maiale, ovvero la “pork shoulder” in inglese. Questa parte dell’animale è ideale perché contiene una buona quantità di grasso intramuscolare e tessuto connettivo, il che la rende perfetta per la lenta cottura a fuoco lento o in forno. Durante la cottura, il grasso si scioglie, rendendo la carne tenera e succulenta, mentre il tessuto connettivo si rompe, consentendo di strappare facilmente la carne in filamenti. Negli Stati Uniti, il taglio prediletto si chiama “Boston butt”, e comprende sia una porzione della spalla che una della coppa del maiale

Cosa vuol dire pulled pork

Il termine “pulled pork” fa riferimento al processo di strappare o tirare (pulling) la carne cotta riducendola in filamenti o sottili scaglie. Dopo essere stata cotta lentamente e condita con una miscela di spezie, l’alimento viene letteralmente sfilacciato, dando vita ad una pietanza ricca di sapori e aromi. Il pulled pork è spesso servito all’interno di panini, accompagnato da salse barbecue e insalate di cavolo. Ma si può gustare anche al piatto, accompagnandolo con contorni vari e del pane.