Marmellata d’uva bianca pugliese
La marmellata di uva bianca pugliese è una conserva che si può realizzare anche in casa. Vi occorrono solo due ingredienti e una buona dose di pazienza. Ricordate di sterilizzare i barattoli prima di utilizzarli se intendete conservare la marmellata per l’inverno.
La marmellata di uva bianca pugliese è una vera specialità della tradizione culinaria della Puglia. In realtà, tecnicamente, si tratta di una confettura di uva bianca alla quale, talvolta si aggiungono delle spezie. Due soli ingredienti per un risultato sorprendente. L’unico sforzo è togliere i semi agli acini di uva, una faccenda lunga soprattutto se si desidera fare tanta marmellata. Togliere i semi è importante per la riuscita di una marmellata setosa mentre si possono lasciare le bucce che si sfanno in cottura.
Variante Marmellata d’uva bianca pugliese
Potete aggiungere alla marmellata una stecca di cannella, qualche chiodo di garofano, qualche bacca di anice stellato.
Che differenza c’è tra marmellata e mostarda d’uva pugliese?
In Puglia si prepara anche la mostarda d’uva che, tuttavia, non è una vera mostarda poiché non vi si aggiunge senape. La mostarda ha gli stessi ingredienti della marmellata ma pochissimo zucchero in rapporto alla frutta e una cottura lunghissima.
Come togliere la buccia all’uva?
Un metodo semplice per togliere le bucce all’uva consiste nello sbollentarle per 30 secondi. Una volta scolata l’uva, la buccia si staccherà facilmente.