Melanzane a funghetto non fritte
Oltre che a rappresentare un contorno estivo saporito, le melanzane a funghetto costituiscono una pietanza versatile: aggiungono sapore a pizze, primi piatti a base di pasta, torte e strudel salati o semplicemente a panini e tramezzini. Ecco come si preparano in una versione decisamente più leggera.
Le melanzane a funghetto non fritte rappresentano una variante più leggera e meno calorica del piatto tradizionale della cucina italiana. Si tratta di fette di melanzane cotte in padella con aglio, prezzemolo, pomodori e spezie. Il nome a funghetto deriva dalla forma delle fette di melanzane che, dopo la cottura, assomigliano a dei funghi. Questa preparazione viene solitamente servita come antipasto, contorno o condimento per la pasta. Le melanzane a funghetto sono apprezzate per il loro sapore intenso e la consistenza morbida, e non c’è occasione nella quale non valga la pena prepararle. Ecco come procedere.
Come preparare: Melanzane a funghetto non fritte
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Prendete le melanzane fresche e tagliatele a fette spesse circa 1 cm. Disponetele su un tagliere e spolverizzatele leggermente con sale da cucina. Lasciatele riposare per circa 30 minuti per far sgocciolare l’acqua amara.
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Nel frattempo, preparate una teglia da forno rivestita di carta da forno e preriscaldate il forno a 200°C. Risciacquate le fette di melanzane sotto acqua fredda per rimuovere il sale e tamponatele delicatamente con un canovaccio per asciugarle. Tagliatele a cubetti grossi e unitele ai pomodorini tagliati a pezzi. Mescolate olio d’oliva, aglio tritato, prezzemolo fresco, sale e pepe. Potete aggiungere anche altre spezie a piacere, come origano o peperoncino.
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Condite le melanzane e i pomodorini con questa miscela e adagiate sulla teglia. Fate cuocere per circa 20-25 minuti, girando a metà cottura, fino a quando risultano morbide e leggermente dorate.
Variante Melanzane a funghetto non fritte
Se non amate il pomodoro, provate le melanzane a funghetto non fritte in bianco: basta ometterlo.
Come si toglie la solanina dalle melanzane?
Prima di capire come toglierla, bisogna capire cos’è: la solanina è una sostanza prodotta da alcune tra le rappresentanti della famiglia delle solanacee, piante che comprendono, oltre le melanzane, anche patate, pomodori, peperoni e peperoncini. Tale sostanza è tossica in modeste quantità ma è importante notare come sia presente in percentuali molto basse nelle melanzane, e la maggior parte delle persone può consumarle senza problemi. Tuttavia, così come confermano alcuni studi condotti in merito, la cottura è essenziale per ridurre la solanina, tale importante antinutriente che le melanzane posseggono e che può provocare un’azione irritante sulla mucosa gastro-intestinale con nausea, vomito e diarrea.
Quante calorie hanno le melanzane a funghetto?
Naturalmente, il numero di calorie dipende dal metodo di cottura e dai condimenti aggiunti. Una stima approssimativa di quelle contenute in 100 grammi di melanzane a funghetto fritte ammonta a circa 250-200 calorie. È importante notare che la quantità esatta può variare in base alla quantità di olio utilizzata per friggerle e ad altri ingredienti aggiunti come pomodori o spezie. In questo caso, le melanzane non vengono fritte, e quindi si verifica una diminuzione del contenuto calorico. Una buona notizia per chi è a dieta o vuole limitare l’apporto calorico.
