Merluzzo mantecato: cremoso
Punto fermo della cucina veneta, il merluzzo mantecato è un antipasto o l’accompagnamento ideale per la polenta: ecco come prepararlo.
Il merluzzo mantecato è un piatto tipico della cucina veneta. Ricetta raffinata e delicata, è una preparazione capace da un lato di esaltare al meglio il gusto del baccalà, dall’altro di rendere prezioso un alimento altrimenti considerato povero, elevandolo a piatto gourmet. Una curiosità: in Veneto, lo stoccafisso viene comunemente chiamato merluzzo. Ecco perché tra gli ingredienti troverete il primo e non il secondo.
Variante Merluzzo mantecato
Il merluzzo mantecato con patate e olive è una delle varianti più comuni ed anche una delle più saporite.
Servite il baccalà cremoso alla veneziana con polenta ed erba cipollina a piacere.
Che differenza c’è tra il baccalà e lo stoccafisso?
Se avete questo dubbio state tranquilli, non siete i soli. Nel quotidiano si fa spesso confusione in merito. La differenza tra il baccalà e lo stoccafisso sta nel fatto che – nonostante siano entrambi pesce, e nello specifico merluzzo – il primo viene sottoposto ad un processo di salatura (seguita o meno da essiccatura), il secondo, invece, viene semplicemente essiccato. Entrambi hanno poi bisogno di ammollo per poter essere utilizzati in cucina.
Cosa abbinare al baccalà mantecato?
In quanto al cibo, il baccalà mantecato si accompagna bene con la polenta, sia morbida che grigliata. Essendo un piatto abbastanza sostanzioso, lo si può servire sopra dei crostini di pane, da solo o insieme ad un pinzimonio di verdure fresche. In quanto all’abbinamento vino, il baccalà mantecato viene esaltato da un vino bianco leggero e fresco come ad esempio è un Petite Arvine, un Vermentino di Gallura o un Verdicchio dei Castelli di Jesi.