Ossobuco alla romana
L’ossobuco alla romana è una ricetta perfetta da preparare in autunno o in inverno. Si tratta di un gustoso stufato di carne di vitello o manzo che viene cucinata lentamente in un sugo ricco e tanti piselli. Servitelo per un pranzo in famiglia o una cena corroborante.
L’ossobuco alla romana è un piatto tradizionale del Lazio che porta in tavola sapori ricchi e una preparazione rustica. È una ricetta ideale per i mesi più freddi, grazie alla sua consistenza corposa e al gusto avvolgente, che si ottiene cucinando la carne di vitello in un sugo denso e aromatico. L’ossobuco si presta bene alla preparazione di stufati e, in questa versione, si arricchisce con l’aggiunta di pomodoro e piselli, ingredienti che donano un tocco di dolcezza e colore al piatto.
Uno degli elementi distintivi dell’ossobuco è l’osso centrale, che racchiude il midollo. Questo componente è fondamentale, poiché il midollo si scioglie durante la cottura, contribuendo a rendere il piatto particolarmente saporito. La cottura lenta è la chiave per ottenere una carne morbida e succosa, che si fonde armoniosamente con gli altri ingredienti. Tuttavia, per chi ha meno tempo a disposizione, è possibile ricorrere alla pentola a pressione, che permette di accorciare i tempi senza rinunciare alla tenerezza della carne.
La carne di vitello è la protagonista di questo piatto, ma esistono diverse varianti regionali dell’ossobuco in Italia, ognuna caratterizzata da particolari aromi e tecniche. La versione romana è essenziale, con pochi ingredienti, ma ben bilanciati. Questa semplicità rende l’ossobuco adatto a diversi abbinamenti: si può gustare con un purè di patate che ne bilancia la consistenza, oppure con del pane casereccio, perfetto per raccogliere il sugo.
Oltre a essere saporito, l’ossobuco è anche un piatto economico, poiché il taglio di carne è generalmente accessibile. Questo lo rende una scelta ideale per chi cerca una pietanza tradizionale, completa e adatta a tutti i palati, senza spendere troppo. Che si tratti di un pranzo in famiglia o di una cena informale tra amici, l’ossobuco alla romana offre un’esperienza di gusto semplice ma gratificante. Segui i passaggi della ricetta e prepara un piatto che sa di casa e di tradizione.
Come preparare: Ossobuco alla romana
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Incidete l’esterno delle fette di carne con delle forbici in modo che non si arriccino durante la cottura. Salate quindi gli ossibuchi e passateli nella farina.
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In una padella fate scaldate il burro e l’olio poi unite la cipolla, il sedano e la carota tritati a coltello e fate soffriggere. Aggiungete gli ossibuchi infarinati e lasciateli dorare da entrambi i lati. Sfumate con il vino bianco.
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Appena il vino sarà evaporato aggiungete la polpa di pomodoro e lasciate cuocere per 60 minuti.
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Unite i piselli, coprite con il coperchio e lasciate cuocere per altri 30 minuti. Regolate di sale e pepe e aggiungete poca acqua calda se necessario.
Consigli
Che tipo di taglio è l’ossobuco?
L’ossobuco è un taglio di carne bovina, è una fetta spessa circa 3 cm ricavata dal frazionamento dello stinco del vitello o del manzo. Il taglio può essere sia anteriore, molto più ricco di tessuto connettivo, sia posteriore, più tenero, di forma rotonda e con più midollo.
Conservazione
Potete conservare l’ossobuco alla romana in frigo per 5 giorni al massimo in frigo a patto che sia contenuto all’interno di un contenitore a chiusura ermetica.
Variante Ossobuco alla romana
Potete aggiungere anche delle patate al sugo (tagliandole a piccoli pezzi).
