Paczki, ciambelle polacche
I Paczki sono un dolce polacco molto simile ai Krapfen austriaci, preparati di solito durante il giovedì grasso e farciti con una golosa marmellata di rose.
Bomboloni, ciambelle, donuts, krapfen: tanti nomi per indicare uno dei dolci più calorici e sostanziosi da gustare a colazione o a notte fonda come alternativa al cornetto. Ad aggiungersi a questa lista di bontà tentatrici, ci sono i Paczki polacchi che, altro non sono che i parenti dei ben noti Krapfen austriaci. Secondo la tradizione infatti la nascita dei primi bomboloni si deve a Mrs Krapf che, per sfamare i difensori della città di Vienna in periodi di forte carestia, aveva iniziato a preparare delle palline di pane fritto nel lardo e ripiene di grasso. È proprio da qui, che queste frittelle ipercaloriche cominciarono a diffondersi in tutta Europa, raggiungendo la Polonia insieme all’esercito di John III Sobieski, al rientro dalla Battaglia di Vienna. La conversione da salato a dolce si ebbe però solo nel diciottesimo secolo, quando acquisirono le caratteristiche che possiedono tutt’oggi: tuttavia, i Paczki polacchi hanno conservato delle differenze rispetto ai tradizionali Krapfen austriaci. L’impasto infatti risulta più sostanzioso, essendo arricchito da una piacevole nota alcolica a base di rum o di vodka e da una maggiore dose di burro. Il ripieno poi prevede una farcia di marmellata di rose o, nei casi più golosi, una glassa di zucchero, arricchita con scorze d’arancia candite con cui ricoprirne la superficie.
Variante Paczki
Provate a cuocere i vostri Paczki al forno a 190°C. In questo caso allungate i tempi di lievitazione in modo che in cottura si gonfino perfettamente.
Serviteli ancora caldi con una generosa spolverata di zucchero a velo.