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Pancake all’acqua

Una variante leggera, semplice e senza lattosio dei pancake tradizionali. Perfetti per una colazione sana o uno spuntino leggero, sono gustosi e facili da preparare. E si possono condire con una miriade di ingredienti.

di Roberta Favazzo 23 Agosto 2023

I pancake all’acqua sono una variante più leggera ma non meno appagante dei tradizionali. Al posto del latte o di altri liquidi, l’acqua viene utilizzata come ingrediente principale nella preparazione dell’impasto. Questo rende i pancake più leggeri e meno ricchi di grassi. Sono ideali per chi desidera una versione più salutare di tali frittelle o per coloro che sono intolleranti al lattosio. I pancake all’acqua sono versatili e possono essere gustati a colazione, magari con frutta fresca e sciroppo d’acero, o come spuntino leggero durante la giornata. Di seguito vi spieghiamo come prepararli e come conservarli al meglio.

 

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 10 min
  • Cottura 10 min
  • Calorie 125 Kcal x 100g
  • Difficoltà bassa

Come preparare: Pancake all'acqua

  1. In una ciotola, setacciate la farina e aggiungete il lievito, il sale e lo zucchero. Mescolate bene gli ingredienti secchi. Aggiungete gradualmente l’acqua, l’estratto di vaniglia e l’olio vegetale e mescolate fino a ottenere un impasto liscio e senza grumi.

  2. Scaldate una padella antiaderente a fuoco medio-basso e ungetela leggermente con olio vegetale. Versate un mestolo di impasto nella padella calda e distribuitelo uniformemente per formare un pancake.

  3. Cuocete il pancake per circa 2-3 minuti su ogni lato, o finché diventa dorato. Ripetete il processo con il resto dell’impasto, aggiungendo olio vegetale sulla padella se necessario.

  4. Una volta cotti, servite i pancake all’acqua caldi con sciroppo d’acero o altri condimenti a piacere.

Variante Pancake all'acqua

In alternativa a questi, potete provare i pancake all’acqua faba, ideali per i vegani ed altrettanto versatili.

Quanti pancake mangiare a merenda?

Non esiste una quantità di pancake da mangiare a merenda che valga per tutti. Questa dipende dalle preferenze personali e dalle dimensioni dei pancake stessi. In generale, si consiglia di consumare una porzione moderata, ad esempio 2-3 pancake di dimensioni medie, per soddisfare l’appetito senza appesantirsi troppo. Naturalmente è importante ascoltare il proprio corpo e regolarsi in base alla fame e al proprio senso di sazietà. Ma se siete a dieta, optate per versioni dei pancake più leggere e con ridotto contenuto di grassi ed utilizzate condimenti sani, ad esempio la frutta fresca.

Quanti giorni possono stare in frigo i pancake?

Per quanto riguarda la conservazione dei pancake in frigorifero, solitamente possono essere conservati per 2-3 giorni. Dopo questo periodo, la qualità e la freschezza tendono a diminuire. È consigliabile conservarli in un contenitore ermetico o avvolgerli nella pellicola trasparente prima di metterli all’interno dell’elettrodomestico per preservarne la consistenza. Se si desidera conservarli per periodi più lunghi, è possibile congelarli e consumarli successivamente, preferibilmente entro un mese, per ottenere la migliore qualità possibile. In questo caso fateli scongelare completamente, quindi fateli scaldare in padella o nel microonde prima di gustarli.