La ricetta del pane ciabatta fatto in casa
La ciabatta è una tipologia di pane che ha origine veneta: la ricetta indica tutti i passaggi per farla a casa e ottenere un prodotto leggero e croccante.
La ciabatta è una tipologia di pane italiano di origine veneta. Le radici del pane ciabatta si possono rintracciare ad Adria, in provincia di Rovigo, dove Arnaldo Cavallari, ex rallista e figlio di mugnai, mise a punto il procedimento del pane e lo registrò nel 1982 come marchio commerciale, con il nome di Ciabatta Italia. La tipica forma piatta e allungata ricorda proprio una ciabatta, da qui il suo nome. L’impasto è caratterizzato da un’alta percentuale di acqua sul peso della farina, tempi lunghi di lievitazione e dalla presenza di un preimpasto, la biga, che è lasciato riposare e fermentare per un giorno intero per poi essere impastato nuovamente (rinfrescato) aggiungendo ulteriore acqua, sale, lievito e malto fino a ottenere un impasto molle ma ben coeso. L’impasto ottenuto è poi fatto lievitare tutto insieme, in massa, e poi tagliato a mano in pezzi più o meno regolari secondo l’occhio del panettiere. Le forme, dopo una breve lievitazione su un ripiano spolverizzato di farina, sono leggermente allungate e infine infornate. La ciabatta ottenuta secondo la ricetta originale è un pane leggero, aromatico, dai grandi alveoli e dalla crosta fine e croccante. La presenza della biga contribuisce infatti a donare al prodotto leggerezza, digeribilità, profumi e una maggiore conservabilità. Ottimo farcito, è irresistibile, se caldo, con un paio di fettine di lardo. La ricetta qui proposta è una versione semplificata di quella originale ed è caratterizzata da una fermentazione controllata a bassa temperatura e dalla mancanza del preimpasto (complicato da gestire in casa soprattutto nei periodi caldi); la farina utilizzata è la 350 W che garantisce un alto assorbimento di acqua e un’ottima tenuta della maglia glutinica.