Paparot: zuppa friulana
Alla scoperta del paparot, la zuppa friulana di polenta e spinaci tipica della cucina contadina e le sue possibili e gustose varianti.
La ricetta del paparot ci regala una zuppa friulana che vale la pena provare almeno una volta. Piatto di origine contadina, si presenta come una minestra densa e cremosa, una preparazione corroborante che corrisponde all’idea del tipico comfort food. Perfetta da gustare durante le stagioni fredde, è a base di polenta e spinaci, è ricca di gusto e naturalmente nutriente. Non passa mai di moda.
Variante Paparot
Il paparot con polenta, spinaci e salsiccia rappresenta una variante ancora più appagante e nutriente. Praticamente un piatto unico.
Come conservare il paparot
Il paparot friulano, così come le minestre di verdure in genere, si può conservare in frigorifero fino a 4 giorni. Basta porlo all’interno di un contenitore ermetico, naturalmente con il coperchio ben chiuso, ma solo dopo che si sarà ben raffreddato. Allo stesso modo si può anche congelare, con le stesse modalità. In freezer dura almeno 2 mesi.
Varianti del paparot
Le varianti del piatto sono diverse. Essendo una preparazione di origine povera, si tende ad arricchirla con gli avanzi che si hanno nel frigo. Ad esempio, il paparot con le patate è una versione da non sottovalutare. Così come anche il paparot con la salamella, che regala gusto, profumo e naturalmente calorie, ma che vale la pena testare.