Paskha: dolce al cioccolato
Alla scoperta del tradizionale dolce della pasqua ortodossa: la ricetta del paskha ed i consigli utili sulla sua preparazione.
Il paskha appartiene alla categoria dei dolci a provare almeno una volta nella vita. Fresco e cremoso, è strettamente legato alle festività pasquali ortodosse e si realizza diffusamente in tale periodo dell’anno. Non a caso il suo nome, in russo, significa esattamente Pasqua. Voglia di prepararlo in casa? Ecco la ricetta originale del paskha per riprodurlo e gustarlo senza difficoltà.
Che cos’è il Paskha
Il Paskha è un dolce tradizionale ortodosso realizzato in occasione della Pasqua con un formaggio simile al quark che si chiama tvorog. Somiglia ad una cheesecake senza cottura dalla particolare forma di piramide tronca e si presenta di un candido colore bianco per simboleggiare la purezza di Cristo e la sua Risurrezione. Nonostante questa sia la base, le sue varianti sono tantissime, ed è possibile reperirlo in altri colori, dovuti alle diverse aggiunte all’impasto.
Variante Paskha
Le varianti del dolce sono tantissime: si può arricchire con frutta candita o frutta fresca e si può aromatizzare alla vaniglia.
Servite il dolce capovolgendolo su un piatto da portata.
Come si conserva il paskha
Il paskha può essere cotto o crudo. La versione non cotta si realizza mescolando tutti gli ingredienti a temperatura ambiente e si conserva in frigo per 2-3 giorni al massimo. Si può anche congelare all’occorrenza, all’interno di un contenitore a chiusura ermetica o avvolto nella pellicola trasparente. In questo caso, in freezer, dura dai 2 ai 3 mesi. Va tirato fuori la sera prima e messo in frigo salvo poi essere servito a temperatura ambiente.