Pasta broccoli e pancetta
Primo piatto autunnale rustico e appagante, la pasta broccoli e pancetta si può portare in tavola in ogni occasione e si adatta a molti menù.
La ricetta della pasta broccoli e pancetta ci regala una pietanza autunnale nella quale apprezzare il gusto unico degli ortaggi di stagione unitamente al tocco sapido dell’insaccato, che con questi si sposa benissimo. Le orecchiette, con questo condimento, diventano irresistibili, e possono essere portate in tavola in occasione di un comune pranzo in famiglia così come in quello della domenica. Da accompagnare con un bicchiere di buon vino rosso, non richiedono altro per appagare il palato.
Variante Pasta broccoli e pancetta
La pasta broccoli pancetta e acciughe è la variante siciliana del piatto che vale la pena assaggiare. Se vi piacciono i broccoli ecco altre ricette:
- Broccoli affogati
- Broccoli gratinati al forno con scamorza
- Broccoli gratinati con pane e pepe nero al bimby
- Broccoli in padella con aglio
- Broccoli ripassati in padella
- Broccolo gratinato con besciamella
- Broccolo gratinato: cena vegetariana
- Broccolo romano in padella con guanciale e pecorino: contorno ricco
Pasta broccoli e pancetta, varianti
Questo primo piatto si presta a numerose varianti, a iniziare dal formato di pasta. Oltre le orecchiette potete contare su penne, rigatoni ed altre varianti di pasta corta. In quanto al condimento, invece, potete dare una possibilità alla pasta broccoli e pancetta con panna, più cremosa ma anche più calorica; alla pasta broccoli, pancetta e pomodorini, deliziosa nella sua semplicità; alla pasta broccoli e pancetta al forno, da arricchire con besciamella e mozzarella, per una versione adatta al pranzo della domenica.
Come conservare la pasta broccoli e pancetta
Una volta pronta, la pasta broccoli e pancetta andrebbe mangiata subito, al massimo in giornata. Se dovesse avanzare niente paura, potete sempre farla raffreddare completamente, quindi trasferirla in un contenitore a chiusura ermetica e porla in frigo per uno o due giorni, non di più. Si consiglia di farla scaldare prima di portarla in tavola, per apprezzarla al meglio.