Pasta con la crema di fave fresche
La pasta con le fave è un piatto primaverile fresco e molto gustoso, scopri la ricetta a base di trofie, crema di fave, mandorle e pecorino. Potete scegliere molti tipi di pasta per realizzare questo piatto: noi abbiamo preferito della pasta fresca come le trofie che cuociono in pochi minuti e sono perfette per catturare tutto il sugo. Qualora vogliate utilizzare pasta secca suggeriamo l’utilizzo di formati di pasta corta, altrimenti potrete servire questa crema di fave con gli gnocchi.
La pasta con le fave è un primo piatto primaverile fresco e molto gustoso. La nostra versione è adatta a chi segue una dieta vegetariana: la pasta è stata condita con una crema di fave, mandorle e pecorino. Questo piatto è facile da preparare e non presenta difficoltà nell’esecuzione, ma occorre del tempo per sbucciare ogni singolo legume per preparare la crema di fave. In alternativa vi consigliamo di provare anche la classica ricetta pugliese: fave e cicoria, dove la dolcezza di questo legume sposa l’amarognolo dei ciuffetti di cicoria selvatica.
Variante Pasta con le fave
La pasta con le fave si presta a molte varianti: potete aggiungere alla crema un trito di menta fresca, sostituire le mandorle con pistacchi o anacardi. Per una versione più ricca potete aggiungere della pancetta rosolata in padella. Per chi è intollerante al lattosio o segue una dieta vegana omettete il formaggio e arricchite la pasta con una manciata di pomodori secchi tritati.
Se amate le fave provate queste ricette:
- Bavette fave e prosciutto
- Brioche fave e salame
- Crema di fave e piselli
- Fave alla campidanese
- Hummus di fave
- Insalata fave e piselli
- Macco di fave siciliano
- Muffin fave e pecorino
- Pasta fave e pecorino
- Pesto di fave
- Pizza fave e salsiccia
- Polpette di fave
- Quiche fave e pecorino
- Strozzapreti salsiccia e fave
- Zuppa di fave e verza
- Zuppa di fave fresche
Servite subito.
Chi è a dieta può mangiare le fave?
Sì, chi è a dieta può mangiare le fave. Questo legume è infatti ricco di proteine vegetali, vitamine e minerali. Bisogna però ccertarsi di non essere affetti da favismo che è un’anomalia genetica che impedisce ai soggetti anche solo di venire a contatto con le fave.