Pasta di legumi con verdure
Una deliziosa e salutare alternativa alla pasta tradizionale dall’alto contenuto di proteine vegetali e fibre: un piatto colorato e gustoso, perfetto per soddisfare sia i palati vegani che gli amanti della cucina sana.
La pasta di legumi con verdure è un piatto nutriente, alternativo ai soliti primi, che soddisfa il palato di adulti e bambini. E gli onnivori così come i vegani e i vegetariani. Il tipo di pasta potete sceglierlo in base ai vostri gusti: in questo caso si tratta di conchiglie alle lenticchie (ma potrebbero tranquillamente essere di piselli o ceci). In quanto al condimento, anche sotto questo punto di vista potete variare: qui abbiamo cavolo nero e funghi, in perfetta sintonia con la stagione autunnale. Ma nulla vieta di optare per pomodorini e zucchine, o zucca e cavolfiore. La sua facilità di preparazione e il suo sapore ricco la rendono una scelta ideale per chi cerca un piatto gustoso e salutare da gustare in ogni occasione.
Variante Pasta di legumi con verdure
Pasta di legumi con verdure e frutta secca, una variante più sfiziosa impreziosita dalla croccantezza di mandorle, noci & Co.
Pasta di legumi con verdure, come si mangia
La pasta di legumi è ricca di proteine vegetali e fibre, ed è adatta a diverse diete. Si abbina splendidamente con una vasta gamma di ingredienti: può essere accompagnata da sughi a base di pomodoro, funghi, zucchine, melanzane o peperoni. Oppure con un pesto vegano al basilico o ai pomodori e mandorle, per una versione quasi gourmet. Potete usarla per fare una fresca insalata, mescolandola con pomodori, cetrioli, mais e olive. Aggiungete erbe aromatiche come il prezzemolo o la menta, per arricchirne il sapore ed enfatizzarne il profumo. Naturalmente nulla vieta di abbinarla a formaggi o salumi: è versatile e si presta a molteplici accostamenti culinari.
Pasta di legumi con verdure, come si conserva
Per conservare la pasta di lenticchie con funghi e cavolo nero, lasciate raffreddare completamente il piatto prima di metterlo via. Trasferitelo in un contenitore ermetico o avvolgetelo con della pellicola trasparente. Conservate in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Se desiderate prolungare la conservazione, potete congelare il piatto in porzioni separate. Prima di congelarlo, però, assicuratevi che sia ben freddo. Fatelo poi scongelate in frigorifero prima di riscaldarlo. In questo modo, potrete godervi questa pietanza in più occasioni senza perdere il sapore e la consistenza.