Pasta e carciofi alla pugliese
Se siete in cerca di un primo piatto sano, saporito e leggero provate la pasta e carciofi alla pugliese, una pietanza che si abbina a qualsiasi menù e che potete servire insieme ad un secondo di carne.
La pasta e carciofi alla pugliese è un piatto della cucina del Sud Italia che si prepara con ingredienti semplici come aglio, prezzemolo e olio d’oliva e che esalta i sapori mediterranei. Questo piatto è adatto a chi ama i sapori semplici e genuini della cucina vegetariana, ed è ideale da preparare durante la stagione dei carciofi quando questi ortaggi sono freschi e saporiti. Può essere gustata da sola come piatto principale leggero o accompagnata da carne alla griglia, delle salsicce in padella o delle cotolette, per un pasto più sostanzioso. Se volete renderla più sfiziosa potete insaporirla con un soffritto di speck o di pancetta dorata.
Variante Pasta e carciofi alla pugliese
Una variante sicuramente più sfiziosa, che vede l’incontro tra terra e mare è la pasta carciofi cozze e pecorino.
Pasta e carciofi al forno, come si prepara
La pasta e carciofi al forno è una variante che non può non essere provata. Risulta ideale anche per il pranzo della domenica, al posto delle solite lasagne. Per portarla in tavola, cuocete 400 g di pasta a scelta. Nel frattempo, pulite 6 carciofi, tagliateli a spicchi e rosolateli con 3 spicchi d’aglio tritati in olio d’oliva. Aggiungete prezzemolo fresco e condite con sale e pepe. Mescolate la pasta cotta al dente con la miscela di carciofi e trasferitela in una teglia da forno unendo anche del formaggio fresco a tocchetti. Spolverate con formaggio grattugiato e infornate a 180°C per circa 20 minuti o fino a quando la superficie è dorata.
Pasta e carciofi, come si conserva
Per conservarla in modo ottimale, è consigliabile porzionarla in contenitori ermetici e refrigerarla entro due ore dalla preparazione. Assicuratevi che i contenitori siano chiusi ermeticamente per evitare la perdita di umidità. In frigorifero può rimanere per 2-3 giorni. Per prolungare la conservazione, è possibile congelarla fino a 2 mesi. Prima di consumarla, scongelate gradualmente in frigorifero per mantenere la consistenza. Riscaldatela a fuoco medio o nel microonde, aggiungendo un po’ d’acqua o brodo se necessario per mantenere, invece, la cremosità.