Patate in padella con pangrattato
Alzi la mano chi riuscirebbe a resistere alle patate in padella con pangrattato, un contorno semplice ma sfizioso che piace praticamente a tutti.
Alternativa alle classiche cotte al forno, le patate in padella con pangrattato sono uno sfizioso contorno che si sposa praticamente con qualsiasi secondo piatto. Ciò che le rende così particolari è l’aggiunta della mollica di pane, che regala alla consistenza un tocco croccante che solletica il palato. Sono decisamente più intriganti delle tradizionali, e non richiedono che il minimo impegno.
Variante Patate in padella con pangrattato
Le patate sabbiose, come anche sono note, si possono arricchire con spezie, aromi e semplici aggiunte pronte a fare la differenza. Se le patate con pangrattato e parmigiano in padella che si ottengono seguendo questa ricetta sono gustose, provate a insaporirle con paprika, rosmarino, aglio in polvere o anche sono del peperoncino, per una marcia in più. Pancetta e prosciutto cotto sono altre possibili aggiunte. Ovviamente, le patate con pangrattato si possono cuocere anche al forno o nella friggitrice ad aria. Le patate sabbiose con wurstel in padella costituiscono una delle versioni più amate dai bambini: il loro bello è che sono facilissime da portare in tavola.
Le patate in padella con pangrattato si possono cuocere anche in forno, per circa 20-25 minuti a 190 °C.
Come conservare le patate con pangrattato
Le patate sabbiose si conservano in frigo per circa due giorni. Prima di consumarle, però, fatele scaldare in padella su fiamma vivace per far recuperare loro la loro iniziale fragranza. Si possono anche congelare avendo l’accortezza di porle in un contenitore a chiusura ermetica. In questo caso si consiglia di tirarle fuori la sera precedente trasferendole dal freezer al frigo per consentire uno scongelamento il più naturale possibile.