Pesce in carpione: la trota
Il pesce in carpione è una ricetta perfetta per insaporire e conservare il pesce di acqua dolce: per questa ricetta utilizzate filetti di trota.
Il pesce in carpione è una preparazione tipica delle zone dei laghi del nord Italia come il lago di Como ed il lago di Garda. Per realizzare questa ricetta potete utilizzare qualsiasi pesce di lago, ad esempio agoni, coregoni, arbrorella, trota, persico. Questo tipo di ricetta nasce innanzi tutto per la necessità di conservare a lungo il pesce, sottraendolo al deperimento per mezzo di una marinata che ne conserva le carni. Il pesce infatti una volta eviscerato e privato di testa e coda viene passato nella farina e fritto, successivamente viene immerso in un composto formato da vino bianco e aceto di vino bianco aromatizzato da erbe e verdure. Il nome carpione deriva dal primo pesce utilizzato per questa ricetta, appunto il carpione ormai un pesce raro oggi quasi estinto. Questa tipologia di ricetta con aceto e vino prende altri nomi in base alla regione in cui viene preparata, nel sud Italia, in particolare in Campania, Sicilia e Calabria, si chiama scapece e nel veneto saor. Il pesce così preparato può essere consumato tiepido ma meglio ancora freddo dopo un riposo di 24 ore in frigorifero.