Home Ricette Secondi piatti Pesce spatola fritto: croccantissimo

Pesce spatola fritto: croccantissimo

Il pesce spatola fritto è un secondo piatto di pesce perfetto quando si vuole portare a tavola qualcosa di sfizioso

di Annarita Rossi 14 Gennaio 2020

Il pesce spatola fritto è un secondo piatto semplice da realizzare a casa. Il Lepidopus caudatus meglio conosciuto come pesce spatola, sciabola o bandiera è un pesce dall’aspetto bizzarro. Nastriforme e dalla pelle argentea senza squame, ha una testa piuttosto imponente e denti aguzzi. Potete sfilettarlo con facilità utilizzando un coltello ben affilato. Molto comune nella cucina calabrese e calabrese lo spatola è un pesce azzurro, povero e magro che ha carni rosate leggere. In questa ricetta, molto semplice, ne viene esaltata la delicatezza. Il pesce risulta croccante e profumato dalla farina di mais e dal timo, mantenendo pur sempre la raffinatezza nel gusto delle carni. Si possono friggere i filetti anche con la farina di grano o con una pastella e, se dovessero avanzare si possono sempre ripassare in padella con del pomodoro e dell’aglio. Oltre alla frittura il pesce spatola può essere proposto per delle grigliate o cotto in forno e in padella con pomodori e capperi. In Sicilia si fanno gli involtini panati arricchiti di vari condimenti, in agrodolce e a beccafico, in Calabria alla scillota con le melanzane e a Napoli alla parmigiana.

Ingredienti per 4 persone

  • Preparazione 60 min
  • Calorie 250 Kcal x 100g
  • Difficoltà media

Come preparare: Pesce spatola fritto

  1. Eviscerate il pesce spatola e lavatelo sotto l’acqua corrente, poi tamponatelo con della carta assorbente. Tagliate la testa e dividetelo in tranci.

  2. Sfilettate i tranci dividendoli in due e eliminando la spina. Sbattete le uova, salatele e passateci i filetti.

  3. A seguire ripassate i filetti nella farina di mais profumata con le foglioline di timo. Friggete il filetti in olio bollente per 5 minuti partendo dal lato della pelle e girando almeno una volta. Fateli scolare bene e asciugate su carta assorbente. Regolate di sale. Serviteli caldi con fettine di limone.