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Miscelate la farina con il lievito. Quindi incorporate l’acqua, poco per volta. Quando l’impasto è ben amalgamato, inserite 18 g di il sale e 20 g di olio extravergine di oliva. L’impasto è pronto per la prima lievitazione: oliate una ciotola, adagiate l’impasto, coprite con un canovaccio e lasciate riposare per almeno 15 minuti, a temperatura ambiente.
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Allargate l’impasto su un piano leggermente oliato. Prendetene due lembi e ripiegatelo su se stesso. Giratelo di 90 gradi e ripetete l’operazione per tre volte. Tutta la procedura di piegatura va ripetuta altre tre volte in 60 minuti, aspettando circa quindici minuti tra una piegatura e l’altra. Riponete l’impasto in una grande ciotola oliata, coprite con la pellicola e lasciate riposare nella parte bassa del frigorifero per almeno 18 ore, meglio se 48.
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Estraete l’impasto dal frigo e staccatene un pezzo di circa 450 g, in modo netto. Lasciatelo riposare per circa 90 minuti a temperatura ambiente. Quindi infarinate una spianatoia e stendete l’impasto.
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Picchiettate delicatamente la superficie, cercando di dare all’impasto la stessa dimensione della teglia. Se vedete che l’impasto tende a ritirarsi, lasciatelo riposare qualche minuto, quindi riprendee a lavorarlo.
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Tagliate a fettine sottilissime la cipolla e conditele generosamente con sale e pepe. Per un gusto più delicato, si possono passare le cipolle nel latte e sciacquarle in acqua, prima di condirle.
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Adagiate l’impasto nella teglia. Disponete la cipolla su tutta la superficie della pizza, facendo attenzione a realizzare uno strato uniforme: è importante per una corretta distribuzione del calore durante la cottura.
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Cuocete a 250°C, in forno già caldo, per 18 minuti. I termostati dei forni casalinghi sono spesso imprecisi e conviene utilizzare dei termometri da forno: economici e infallibili.
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Fate scaldare una piastra o una padella antiaderente e grigliate il trancio su tutta la superficie perpendicolare al taglio, irrorando il tonno con un velo di olio.
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Aggiungete un pizzico di rosmarino per arricchire il profumo e cuocete il trancio: un bel colore brunito sulla parte a contatto con la piastra, ma lasciatelo ben rosato all’interno.
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Ecco come si deve presentare il trancio una volta cotto. Tagliatelo, e dividetelo in generose porzioni. Cercate di preservare l’integrità delle fette: è importante sia per la presentazione, sia per il gusto.
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Tagliate il pomodoro a pezzetti e conditelo con una manciata di capperi già dissalati. Aggiungete una po’ di origano e qualche foglia di basilico spezzettata.
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Trascorsi i 18 minuti di cottura, estraete la teglia dal forno e dividete la pizza in otto spicchi. Per procedere in modo regolare, tagliatela prima a metà, poi in quattro parti, quindi dividete ogni spicchio in due.
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Adagiate su ogni spicchio una fetta di tonno alla piastra, facendo in modo che la parte più rastremata della fetta sia rivolta verso lo spigolo dello spicchio. Completate con un giro d’olio.
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Per completare la preparazione, adagiate una generosa quantità di pomodoro su ogni trancio. Potete servirvi di un cucchiaio, oppure usare direttamente le mani, per una maggiore precisione.
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Ecco la nostra pizza, pronta per essere servita. Come decorazione, potete aggiungere qualche ulteriore foglia di basilico.