Pollo al curry indiano
Il pollo al curry indiano, tikka masala, è un piatto tipico a base di pollo, yogurt, spezie, peperoni e pomodoro.
Il pollo al curry indiano, il cui nome originale è tikka masala, è un piatto tipico della cucina indiana, molto diffuso anche nel Regno Unito. Le origini di questo piatto sono ancora oggi incerte: la prima rivendicazione è quella che risale agli imperatori dell’impero Moghul ma altre fonti indicano come Glasgow, città della Scozia, come luogo di origine del piatto. Forse è proprio per questo motivo che il pollo al curry indiano è una delle preparazioni più popolari nei ristoranti britannici, dove viene addirittura servita come piatto nazionale. Esistono molte versioni della ricetta, infatti gli unici ingredienti sempre presenti sono il pollo e le spezie. La nostra versione del piatto è stata fatta con il petto di pollo, marinato nello yogurt e in un mix di spezie, e successivamente unito a una salsa di pomodoro arricchita da spezie, yogurt e peperoni. Nonostante la presenza di numerosi ingredienti, è un piatto di facile esecuzione in quanto si basa su due preparazioni differenti: la cottura del pollo e quella della salsa, che vengono unite solo a fine cottura. Una delle caratteristiche del pollo al curry indiano è la presenza di panna, yogurt o latte di cocco nella salsa di pomodoro, che consentono alla salsa di essere delicata e di acquisire il tipico colore arancione. Nonostante l’incertezza sull’origine del piatto, i profumi sono certamente quelli tipici della cucina indiana, che ha le spezie come grandi protagoniste. Il pollo al curry indiano, ovvero tikka masala, viene solitamente servito caldo, accompagnato da riso basmati bollito. Alcune varianti prevedono anche la presenza di pesce o agnello.
Variante
Sostituite lo yogurt nella salsa con latte di cocco e completate il piatto con coriandolo fresco. Per facilitare la cottura del pollo disponete i bocconcini su degli spiedini e fateli cuocere in forno; quindi toglieteli dagli spiedini e uniteli alla salsa.