Pollo in carpione
Il carpione è una preparazione classica della nostra cucina e può essere applicata sia al pollo sia ad altre carni, come il tacchino. Si presta anche a pesci di acqua dolce, oppure a quello azzurro. Grazie al carpione, il pollo risulterà tenero e molto gustoso, perfetto da servire sia come portata unica che come antipasto.
Il pollo in carpione è una ricetta perfetta se avete del pollo avanzato o se volete portare in tavola qualcosa di nuovo per cena. Il carpione è una preparazione a base di aceto e vino bianco, ottima per insaporire e conservare per giorni sia la carne che il pesce e le verdure. È una marinata calda alla quale si possono aggiungere aromi vari oltre che ai più classici come pepe, salvia e alloro. Prende i nomi più diversi a seconda delle regioni, si parla, oltre che di carpione, anche di saor o di scapece.
L’ingrediente scelto per il carpione deve essere sempre prima fritto in olio. I pesci d’acqua dolce, come la trota, sono ideali per questo tipo di preparazione perché assumono un gusto più deciso; per il pesce di mare in genere vengono scelti i pesci azzurri di piccola taglia.
Per quanto riguarda la carne, il pollo è la migliore per questa preparazione, così come il tacchino e anche il maiale: con questa preparazione, non solo diventa più gustosa, ma anche più digeribile e tenera.
In estate, dato che si consuma fredda, è la preparazione adatta per essere cucinata in anticipo e in quantità, ed è adatta a essere consumata senza più accendere i fuochi.
Come conservare il pollo in carpione?
Il pollo in carpione si conserva in un contenitore chiuso in frigorifero e va consumato entro un massimo di 2 o 3 giorni. Non è possibile congelarlo.