Pollo vindaloo: ricetta indiana
Il pollo vindaloo è un piatto della cucina indiana, importato a Goa da i commercianti di spezie portoghesi, se amate il piccante è il piatto che fa per voi.
Il pollo vindaloo è un piatto tipico della cucina indiana. La ricetta però pare abbia origini portoghesi e sia giunta nelle Indie nel 1530, precisamente a Goa. La parola vindaloo deriva infatti dall’errata pronuncia dei due vocaboli vinho e alhos che in portoghese significano rispettivamente vino (aceto di vino) e aglio. Questi rappresentano i due ingredienti fondamentali che caratterizzavano la ricetta. I portoghesi al loro arrivo in India dovettero modificare questo secondo piatto di carne introducendo di numerose spezie tipiche del luogo: nacque così il piatto che oggi conosciamo. La ricetta classica del vindaloo prevede l’utilizzo di carne di maiale spesso sostituita da altri tipi di carne anche per motivi religiosi. Viene utilizzata carne di anatra, agnello o di pollo come previsto nella nostra ricetta. Anche se la ricetta originale non le prevede, questo piatto è spesso accompagnato da patate cotte assieme alla carne, in questo caso spesso viene aggiunta anche salsa di pomodoro. Un abbinamento perfetto per il pollo vindaloo è il riso basmati, tipico indiano, con cottura pilaf, la componente amidacea del riso attutisce il sapore forte e molto piccante della carne. L’uso del peperoncino è fondamentale ma potete dosarlo in base al suo grado di piccantezza ed al vostro gusto personale. L’uso delle spezie può variare in alcune ricette ma è fondamentale che vengano utilizzati sempre l’aglio e l’aceto per la marinatura della carne.
Servite caldo con riso basmati.