Polpette di ceci senza uova
Le polpette di ceci senza uova sono un piatto adatto ai vegani ed agli intolleranti che merita la pena di essere provato: non le abbandonerete più.
Le polpette di ceci senza uova sono una buona alternativa a quelle di carne per chi segue un’alimentazione vegetariana o per chi vuole variare il proprio menu. Ma anche per chi soffre di intolleranza alle uova, e non può consumare tale alimento, solitamente presente in preparazioni di questo tipo. Le polpette che ne vengono fuori risultano croccanti all’esterno e morbide all’interno, con un sapore leggermente speziato ed aromatico. Possono essere mangiate come secondo piatto, accompagnate da contorni di verdure o insalate, oppure come finger food per un aperitivo sfizioso. Sono insuperabili accompagnate con una salsa a base di yogurt, piccante o meno.
Variante Polpette di ceci senza uova
Potete preparare le polpette di ceci senza uova al forno, per ottenere una versione più leggera e adatta anche a chi è a dieta.
Che verdura sta bene con i ceci?
I ceci sono legumi versatili che si sposano bene con molte verdure. Una classica combinazione è quella con gli spinaci, con i quali si possono usare per preparare zuppe, minestre, curry o insalate. Anche il cavolo nero, dal sapore forte e amaro, si sposa molto bene con i ceci in zuppe o vellutate. Con le carote creano un abbinamento insuperabile, così come con la zucca. Con i pomodori freschi o secchi possono dare vita a fresche insalate o colorati contorni, mentre con i peperoni possono essere utilizzati in secondi piatti vegetariani completi. Naturalmente molti altri sono gli ortaggi che è possibile utilizzare con i ceci, basta solo sperimentare.
Polpette di ceci senza uova, conservazione
Le polpette possono essere conservate in frigorifero o nel congelatore, a seconda della durata di conservazione desiderata. Nel primo caso si consiglia di metterle in un contenitore ermetico o di avvolgerle nella pellicola trasparente e di conservarle per un massimo di 2-3 giorni. Se si vuole porle nel congelatore, si consiglia di posizionarle su un vassoio rivestito di carta forno e metterle in freezer per circa un’ora, in modo che si induriscano leggermente. Successivamente, si possono trasferire in un sacchetto per alimenti con chiusura a zip e conservare per un massimo di 2-3 mesi. Per scongelarle, si possono lasciare in frigorifero per alcune ore o scaldarle direttamente in forno o in padella.