Polpo à lagareiro: ricetta portoghese
Il polpo à lagareiro è un piatto portoghese che prevede una doppia cottura del polpo. Dopo quella in forno sarà croccante e gustoso.
Il polpo à lagareiro è una ricetta tipica della cucina portoghese. Insieme a patate e olio, il polpo è il protagonista. Prima lessato, come le patate, poi cotto in forno acquista una consistenza croccante. Il nome del piatto deriva dalla figura del lagareiro, operaio nel frantoio, un tempo deputato alla produzione dell’olio d’oliva. Viene accostato a questa ricetta a causa della grande quantità di olio che viene utilizzato per cuocere il polpo. In origine, questo tipo di preparazione veniva fatta con il baccalà poi è stato sostituito con il polpo.
Variante Polpo à lagareiro
Se volete sperimentare altre ricette con il polpo, ecco qualche idea:
- Polpo al misto d’orto
- Polpo al pomodoro, con il Bimby
- Polpo all’insalata: per l’estate
- Polpo alla gallega con pomodori
- Polpo alla gallega: la ricetta
- Polpo alla greca, antipasto o secondo
- Polpo alla pignata: cucina pugliese
- Polpo alla puttanesca, facilissimo
- Polpo arrostito al forno: facilissimo
- Polpo arrosto con fagioli e salsa agrumata
- Polpo arrosto con patate: secondo piatto completo
- Polpo bollito: ricetta mediterranea
- Polpo con patate al bimby
- Polpo con patate al forno: semplicissimo
- Polpo con patate e citronette al barbecue
- Polpo con patate, fagiolini, spinaci e pesto al bimby
- Polpo e patate
- Polpo grigliato su galletta di patate e limone con battuto di capperi, olive e pomodoro
- Polpo in umido con patate
- Polpo marinato alla griglia
- Polpo rosticciato con asparagina e patate
- Polpo ubriaco, il secondo semplice di Livorno
Come cucinare un polpo morbido?
Ci sono tanti suggerimenti da seguire. Un tempo si sbatteva il polpo sugli scogli, appena catturato,
oggi ci si affida ad altri trucchetti. Il primo è congelarlo poi lasciarlo scongelare in frigo per una notte, quindi lessarlo. Il congelamento rompe le fibre dure del polpo e lo rende più morbido. Un altro trucco
è quello di immergerlo 3 o 4 volte nell’acqua bollente, tenendolo per la testa. Lo sbalzo termico fa lo stesso effetto del congelamento.