Purè con prosciutto
Una variante del purè di patate da non perdere: con l’aggiunta del prosciutto, diventa più ricco e nutriente, oltre che apprezzato dai bambini.
Il purè con prosciutto è una gustosa variante del tradizionale contorno a base di patate tipico della cucina italiana. Che, in questo caso, viene arricchito da prosciutto cotto sminuzzato così finemente da amalgamarsi perfettamente alla base. Il purè con prosciutto può essere consumato come piatto unico insieme a delle verdure o come contorno a piatti di carne. E’ una preparazione molto saporita e nutriente che piace generalmente a tutti, bambini compresi, e che si può “riciclare” in cucina come farcia di panini o ripieno di torte salate.
Variante Purè con prosciutto
Il purè con prosciutto e mozzarella è un’ulteriore variante sul tema che risulta ancora più appagante ed irresistibilmente filante.
Cosa ci sta bene con il purè?
Trattandosi di un contorno molto versatile, può essere accompagnato da diverse preparazioni a seconda dei gusti e delle esigenze. Si abbina molto bene con carni rosse, come la fettina alla griglia, l’arrosto di manzo o di maiale, il filetto di vitello, il pollo al forno, la salsiccia, il polpettone e così via. Ma anche con il pesce, come ad esempio con i bastoncini di merluzzo, con il salmone sulla griglia, con il fish and chips. Nulla vieta di servirlo insieme alle uova o ai formaggi, per un pasto vegetariano ed appagante.
Che differenza c’è tra prosciutto crudo e cotto?
Sono due tipi di prosciutto che differiscono principalmente nel modo in cui vengono preparati. Il primo è fatto con carne di maiale cruda, che viene salata e stagionata per un periodo di tempo che varia da pochi mesi a diversi anni. Durante il periodo di stagionatura, il prosciutto crudo sviluppa un sapore intenso ed un profumo caratteristico. Il cotto, d’altra parte, viene preparato cucinando la carne di maiale cruda in acqua bollente o al forno. Durante la cottura, il prosciutto cotto assume un colore rosa chiaro e un sapore dolce e meno deciso del primo.