Purè di patate, ricetta della nonna
Il purè di patate è un contorno facile ed economico da cucinare: le patate lesse sono schiacciate e arricchite con burro, latte e parmigiano.
Il purè di patate è un contorno semplice ed economico da preparare. Si abbina bene ai secondi piatti di carne rossa e bianca ed è perfetto da cucinare in autunno. Il termine purè, oppure purea, deriva dal francese purée e sta a indicare una preparazione di densità varia che si ottiene schiacciando o passando al passaverdure gli ingredienti, generalmente le verdure, cotte in precedenza. Questo passaggio consente di eliminare la parti più dure o quelle legnose degli ortaggi, costituite da cellulosa, una fibra che l’organismo umano non può digerire; di conseguenza i purè hanno migliore masticabilità e digeribilità rispetto alle analoghe preparazioni lessate. Il purè di patate può essere arricchito con il parmigiano grattugiato, come mostrato in ricetta, oppure con cubetti di fontina.
Variante Purè di patate
Potete utilizzare anche patate dolci per rendere il purè diverso dal solito
Quali sono le patate per il purè?
Per il purè le patate ideali sono quelle a pasta bianca che durante la cottura diventano morbide e setose perfette per un contorno vellutato.
Cosa si può mangiare con il purè di patate?
Con il purè di patate potete mangiare contorni di carne più o meno complessi, dal semplice pollo alla griglia fino ad arrivare al polpettone della nonna. Il purè si abbina anche con il pesce soprattutto se bollito o fritto.