Ragù di castrato: cucina umbra per il pranzo della domenica
Il ragu di castrato è un sugo ricco della cucina del Centro Italia, ideale per condire la pasta: ecco come si prepara in pochi semplici passaggi.
Il ragu di castrato è un sugo ricco perfetto per il pranzo della domenica. Molto amato nelle regioni del Centro Italia, fa parte tanto della gastronomia del Lazio quanto di quella umbra e abruzzese. Per realizzare un ragù di castrato perfetto ricordate di scegliere carne di ottima qualità e una passata di pomodori fatti in casa. Con il termine castrato (chiamato anche montone) si intende il maschio dell’ovino privato degli organi riproduttivi in tenera età. La carne di colore rosso porpora, è tenera e sapida, scegliete la spalla o il petto se dovete realizzare lunghe cotture, stufati, e zuppe – come in questo caso- oppure sella, carré e coscia per cotture alla brace. Per la cottura partite da un soffritto realizzato con cipolla e aglio, proseguite con un lardo di qualità tagliato a cubetti e rosolate la carne. Vi consigliamo di utilizzare una pentola dal fondo molto spesso per evitare che il ragù, cuocendo per almeno 2 ore, non si attacchi al fondo. Potete scegliere di servire il ragù con pasta corta o pasta lunga, accertatevi che sia ruvida per trattenere il sugo: ideali sono gli spaghetti alla chitarra, altrettanto valide le tagliatelle o le mezze maniche. Completate il piatto con abbondante formaggio grattugiato.
Condite la pasta che preferite e portate in tavola.