Ratatouille al grill: facilissima
Una versione del celebre contorno di verdure francese più appetitosa: ecco come preparare la ratatouille al grill, ideale con qualsiasi secondo.
La ratatouille al grill è la variante al forno del classico contorno di verdure estivo che tanto ci piace accompagnare ai secondi piatti. È una ricetta vegetariana che si realizza con le verdure di stagione e che si può personalizzare a piacere in base alle disponibilità del momento e dei gusti di chi la deve mangiare. Il suo bello, però sta anche nell’aspetto, un insieme di fette ordinatamente disposte nella teglia.
Variante Ratatouille al grill
La ratatouille con patate è una variante ancora più ricca ed appagante che si presta a diventare un secondo vegetariano a tutti gli effetti. Se amate le zucchine ecco un po’ di ricette:
- Zucchine al pomodoro, un contorno semplice e veloce
- Zucchine al vapore e gamberi con olio di oliva al bimby
- Zucchine alla besciamella vegan
- Zucchine alla scapece: video ricetta
- Zucchine farcite di carne e ricotta
- Zucchine fritte a bastoncino
- Zucchine fritte marinate: contorno saporito
- Zucchine gratinate al forno
- Zucchine grigliate in saor, contorno al barbecue
- Zucchine grigliate: semplicissime
- Zucchine in carpione: con il bimby
- Zucchine in carrozza, la variante vegetariana
- Zucchine marinate alla griglia
Cosa si mangia con la Ratatouille?
Adatta ai commensali vegani o intolleranti al lattosio la ratatouille piace anche ai bambini. Si può arricchire con del formaggio grattugiato in superficie, ma è ottima così come da versione originale. Con cosa si mangia? Con davvero qualsiasi secondo, vegetariano e non. Ad esempio: con una bistecca grigliata, con delle costolette di maiale, con hamburger e cotolette, ma anche con le uova, con i bastoncini di pesce, con un mix di formaggi.
Perché si chiama Ratatouille?
La ratatouille è una ricetta provenzale di antiche origini. Risale al 18° secolo, e sarebbe nata nella regione di Nizza. Ma perché si chiama così? La parola ratatouille deriva dal termine occitano “ratatolha” e dalle parole francesi “rata” che significa stufato grosso e “touiller” che significa mescolare. Si tratta, come è facile immaginare, di un piatto povero, di origine contadina, nato per venire incontro all’esigenza di consumare le verdure estive, maturate contemporaneamente, prima che andassero a male.