Ravioli con granchio
Non perdete la possibilità di gustare un primo piatto tanto gratificante: i ravioli con granchio sono estremamente sfiziosi, non attendete un’occasione speciale per portarli in tavola.
I ravioli con granchio, ricetta semplice ma estremamente appagante, sono un primo piatto che si può portare in tavola sia per il pranzo in famiglia che per quello con amici, anche in occasione di una ricorrenza. Si tratta di pasta fresca ripiena di polpa di granchio mescolata con ricotta, erbe aromatiche e spezie, per esaltarne il gusto. La pasta fresca, avvolge perfettamente il ripieno, creando un equilibrio di sapori e consistenze che rende questo piatto particolarmente piacevole al palato.
Come anticipato, i ravioli con granchio sono perfetti per occasioni speciali e cene eleganti. Grazie alla loro raffinatezza, sono ideali per celebrare Natale, Capodanno o San Valentino. Ma possono essere preparati anche in vista di una cena romantica o per stupire gli ospiti durante il pranzo della domenica. La preparazione richiede un po’ di tempo e cura, ma il risultato finale ripaga di ogni sforzo.
In quanto al condimento, sceglietelo con attenzione per non correre il rischio di sovrastare il delicato sapore del ripieno. Potete optare per burro e salvia, leggeri ma non invasivi; per una salsa di pomodoro preparata con pomodorini freschi, olio d’oliva, aglio e basilico; per una salsa a base di panna e zafferano. Non disdegnate un condimento fatto con olio d’oliva, scorza di limone grattugiata, succo di limone e un mix di erbe aromatiche fresche.
Come preparare: Ravioli con granchio
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Iniziate dalla pasta: versate la farina a fontana su una superficie di lavoro. Rompete le uova al centro della fontana e aggiungete un pizzico di sale. Con una forchetta, iniziate a incorporare lentamente la farina nelle uova, lavorando dal centro verso l’esterno. Quando l’impasto inizia a formarsi, continuate a impastare con le mani per circa 10 minuti, fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Avvolgete la pasta nella pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
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Nel frattempo, mescolate la polpa di granchio con la ricotta, il prezzemolo tritato, l’aglio, sale e pepe. Aggiungete la scorza di limone grattugiata e amalgamate bene gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo. Dividete la pasta in due parti e stendetela con un mattarello o una macchina per la pasta fino a ottenere delle sfoglie sottili. Su una sfoglia, disponete dei mucchietti di ripieno di granchio, lasciando circa 5 cm di distanza tra uno e l’altro. Spennellate leggermente i bordi della sfoglia con acqua. Coprite con l’altra sfoglia di pasta e premete intorno ai mucchietti di ripieno per sigillare i ravioli.
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Con un tagliapasta o una rotella dentata, ritagliate i ravioli e assicuratevi che i bordi siano ben sigillati per evitare fuoriuscite durante la cottura. Portate a ebollizione una grande pentola d’acqua salata. Cuocete i ravioli per circa 3-4 minuti, fino a quando vengono a galla e la pasta è cotta al dente.
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In una padella grande, sciogliete il burro a fuoco medio-basso. Aggiungete le foglie di salvia e lasciate insaporire per qualche minuto. Scolate i ravioli e trasferiteli direttamente nella padella con il burro e la salvia. Saltateli delicatamente nel condimento per un paio di minuti.
Consigli
Servite i ravioli caldi, spolverizzati con una macinata di pepe nero e se vi piace ancora scorza di limone grattugiata.
Conservazione
Conservate i ravioli crudi in frigorifero per 1-2 giorni su un vassoio infarinato, coperti da pellicola. Se sono cotti, trasferiteli in un contenitore ermetico e conservateli sempre in frigo, ma consumateli entro il giorno dopo. Potete anche congelarli: consumateli entro tre mesi.
Variante Ravioli con granchio
- Ravioli al nero di seppia ripieni di gamberi
- Ravioli di cernia ai pistacchi
- Ravioli di pesce spada in bianco
- Ravioli di pesce avanzato: non si butta nulla
In conclusione, i ravioli con granchio sono un piatto raffinato e versatile, perfetto per occasioni speciali e cene eleganti. Con i giusti condimenti, è possibile esaltare il loro sapore delicato con il minimo sforzo.
