Ravioli di magro
I ravioli di magro sono una pietanza tipica della cucina quaresimale che si rivela adatta ad ogni occasione: ideali per i vegetariani, si possono condire con tantissimi sughi e ingredienti.
I ravioli di magro costituiscono un gustoso e versatile primo piatto della cucina italiana. Perché vengono definiti così è presto detto: non contengono carne. E si rivelano essere, quindi, una pietanza leggera, altrettanto gustosa ma perfetta da servire in particolar modo durante la Quaresima o quando si vuole evitare di consumare pollo, vitello, manzo, etc. Solitamente prevedono una farcia di ricotta e spinaci, in questo caso si utilizza solo la prima. Si preparano a partire da un impasto a base di farina, uova e acqua che, steso con la macchinetta per tirare la sfoglia, viene poi riempito con il ripieno di ricotta, ricco e cremoso. Inutile sottolineare come siano perfetti sia per i vegetariani che per gli amanti della cucina semplice. Ecco come prepararli.
Variante Ravioli di magro
Provate i ravioli di magro alla ligure che, al posto dei classici spinaci, vogliono un mix di erbette insieme alla ricotta.
Ravioli di magro, condimento
Bene, ma una volta che li abbiamo preparati, come possiamo condirli? Le possibilità sono diverse: ad iniziare dal classico matrimonio fra burro e salvia, da completare con una valanga di parmigiano grattugiato. Oppure con la classica passata di pomodoro o, meglio, con una di pomodorini fatta sul momento, magari, che risulta ancora più gustosa. Potete optare per un pesto alla genovese, al pistacchio, alla trapanese (con pomodori secchi, mandorle & Co.). O ancora per una salsa ai funghi, alle noci o ai 4 formaggi, per non farsi mancare niente, insomma.
Ravioli di magro, come si conservano
Per conservare al meglio i ravioli ripieni di ricotta potete procedere in diversi modi. Se dovete ancora cuocerli, potete posizionarli su un vassoio spolverato con poca farina e congelarli. Quindi, dopo un’ora circa, potete riprenderli e trasferirli in sacchetti di plastica per alimenti adatti al congelatore. Così facendo dureranno all’incirca 3 mesi. Vi basterà tuffarli in acqua bollente quando vorrete consumarli. Se li avete già cotti, invece, trasferiteli in un contenitore ermetico e poi in frigo. Dove dureranno fino a 2-3 giorni. Prima di portarli in tavola, fateli scaldare in padella o nel microonde.