Ribollita
La ribollita è un primo piatto tipico della tradizione gastronomica toscana: scoprire come preparare la ricetta originale con Agrodolce.
La ribollita è un primo piatto tradizionale della Toscana. La zuppa è abbastanza robusta anche se cucinata con ingredienti poveri della tradizione contadina: cavolo nero, pane toscano raffermo, fagioli e ottimo olio extravergine di oliva. Il piatto si consuma prevalentemente da ottobre a marzo, periodo in cui in Toscana viene coltivato il cavolo nero. Indispensabile per la buona riuscita del piatto è anche la scelta dei fagioli che devono rigorosamente zolfini o cannellini. Se utilizzate fagioli secchi ricordate che vanno messi a bagno per 12 ore in acqua: è bene che questa all’inizio sia tiepida per facilitare l’assorbimento delle bucce. Sull’origine della ribollita le fonti sono discordi: secondo alcuni è una zuppa di fagioli alla fiorentina e il suo nome deriverebbe dal fatto che il piatto veniva preparata dalle contadine in grandi quantità, riscaldata il giorno seguente (ribollita appunto) e arricchita di volta in volta con olio e verdure avanzate; secondo altri è invece una zuppa tipica del contado di Siena, che unisce però al cavolo nero anche il cavolo verza. Non esiste una sola versione della ricetta della ribollita ma ne esistono infinite varianti. È un piatto tradizionale talmente conosciuto che nel tempo è diventato il simbolo della Toscana a tavola.
Consigli
Completate la preparazione di questa classica ricetta toscana con un filo di olio al tartufo.
Variante
Se siete vegetariani potete eliminare la pancetta. Utilizzate inoltre i pomodori pelati o pomodori freschi al posto del concentrato di pomodoro.
Completate la ribollita con un filo di olio extravergine di oliva.