Risotto con gamberi
La ricetta facilissima di un risotto con gamberi che vi stupirà: niente brodo né soffritto, solo riso, gamberi e burro.
Il risotto con gamberi è un primo che si presta sia ai menù formali che informali. La variante che vi proponiamo nella video ricetta è ancora più semplice del solito, perché non richiede che pochissimi ingredienti e nessun soffritto. Il riso viene cotto semplicemente con acqua bollente e successivamente, in fase di mantecatura, si arricchisce con burro e gamberi, mescolando bene fino a completa cottura dei crostacei. Servitelo con un tocco di scorza di limone per regalargli profumo e freschezza e consideratelo una base di partenza per la realizzazione di tantissime varianti, ad esempio con cozze e vongole, oppure con il salmone.
Variante Risotto con gamberi
Una variante sul tema è il risotto con gamberi e zucchine, una versione che unisce terra e mare.
Risotto con gamberi surgelati
Naturalmente, non avete bisogno che i gamberi siano freschi. Nel caso in cui non li abbiate a disposizione potete sempre utilizzare quelli surgelati. Per preparare il risotto fateli scongelare seguendo le istruzioni sulla confezione, se li avete acquistati al supermercato, o tirandoli fuori dal freezer qualche ora prima. Quindi, fate soffriggere della cipolla tritata in olio d’oliva. Aggiungete il riso e fatelo tostare leggermente. Sfumate con vino bianco. Aggiungete del brodo di pesce gradualmente, mescolando continuamente finché il riso risulta al dente. Nel frattempo, potete cuocete i gamberi in padella o lessarli per pochi minuti. Uniteli al risotto, mantecate con burro e aggiustate di sale e pepe.
Risotto con gamberi, conservazione
Se dovesse avanzare, per conservarlo correttamente fatelo raffreddare velocemente stendendolo su un piatto piano e trasferitelo in frigorifero, per circa 1-2 giorni in un contenitore ermetico, entro due ore dalla preparazione. Ma oltre che a gustarlo come primo piatto, potreste anche pensare di usare gli avanzi per la preparazione delle crocchette di riso. Create delle piccole palline, immergetele in una pastella di uova sbattute e poi nel pangrattato prima di friggerle. Altrimenti, potete farne degli arancini, riempiendole di formaggio filante al centro. A voi la scelta.