Sarde a beccafico palermitane
Le sarde a beccafico sono un secondo piatto della tradizione siciliana, la panatura conferisce al pesce l’aroma e dona una consistenza croccante.
Le sarde a beccafico sono una preparazione tipica della cucina siciliana, servite in genere come antipasto o come secondo piatto. È una ricetta molto famosa soprattutto a Palermo e dintorni: qui le sarde sono arrotolate su un ripieno a base di pangrattato e cotte in forno. Il piatto è famoso in tutta la Sicilia, ma in base alla provincia di appartenenza è possibile trovare delle varianti. A Catania, per esempio, le sarde a beccafico sono farcite con caciocavallo e successivamente fritte. Quella che segue è la ricetta delle sarde a beccafico secondo la tradizione palermitana.
Cosa significa al Beccafico?
Siccome si tratta di una ricetta di umili origini il nome a beccafico ha origini storiche. Nata come imitazione di una pietanza destinata, in passato, esclusivamente all’aristocrazia: i beccafichi ripieni questa ricetta ne conserva il nome. Questi uccelli, che venivano cucinati farciti con le loro stesse interiora, erano il bottino di caccia dei nobili siciliani. Quella che sembrava essere una prelibatezza riservata a pochi, fu presto riprodotta con ingredienti poveri e più facilmente accessibili: le sarde sostituirono i volatili, mentre la mollica di pane e i pinoli presero il posto delle interiora degli uccelli. Nacque così la ricetta delle sarde a beccafico.
Variante Sarde a beccafico
Se amate le sarde ecco tante pratiche ricette per utilizzarle:
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- Sarde farcite con agrumi e insalatina di asparagi crudi
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Servite le sarde a beccafico completamente fredde.