Sarde in saor: ricetta veneta
Le sarde in saor sono un tipico piatto veneziano: le sarde sono insaporite da un condimento leggermente agrodolce a base di cipolle, uva sultanina e pinoli.
Le sarde in saor sono un piatto tipico del Nord-Est italiano. Si tratta di un piatto generalmente servito come antipasto: le sarde vengono fritte e insaporite con un condimento a base di cipolle, uvetta e pinoli. Saor o savòr è il nome di questo condimento che veniva utilizzato fin dai tempi antichi dai pescatori veneziani, al fine di conservare il più a lungo possibile il pesce di laguna. Tradizionalmente per la preparazione del saor venivano utilizzate solo le cipolle, arricchite dall’aggiunta di zucchero e aceto di vino bianco. Il risultato era una salsa agrodolce che permetteva non solo di sgrassare il gusto oleoso del pesce lagunare fritto, sia di avere una conservazione a lungo termine del prodotto. Col passare del tempo la ricetta ha acquisito nuovi elementi, che sono adesso considerati immancabili: l’uso dell’uva sultanina che favorisce la digestione e più di recente sono stari aggiunti i pinoli. Preparate le sarde in saor seguendo la nostra ricetta, conservatele in frigorifero per una notte intera in modo che il pesce assorba tutti i profumi della salsa agrodolce e servite le sarde su fette di pane tostato.