Scamorza fritta
La scamorza fritta è un delizioso antipasto di formaggio. Cubetti di scamorza affumicata vengono impanati, fritti fino a doratura e serviti caldi. La croccantezza dell’involucro si abbina perfettamente alla consistenza filante dell’interno. Un piacere irresistibile da gustare in ogni boccone.
La scamorza fritta è un delizioso antipasto o spuntino che può essere gustato in vari modi. Semplicemente da sola, per godere del suo sapore ricco e della consistenza filante. Accompagnata da una salsa di pomodoro fresca o con un condimento a base di maionese, per arricchirne ulteriormente il gusto. All’interno di panino, da aggiungere a ingredienti quali pomodori, lattuga, prosciutto o salumi, per creare un pasto appagante come pochi. In via generale, è perfetta per occasioni informali come feste, cene con gli amici o semplicemente quando si ha voglia di un gustoso spuntino. Preparatela poco prima di servirla in modo che sia calda e croccante.
Variante Scamorza fritta
Scamorza fritta in carrozza: tagliate il formaggio a fette quadrate e inseritele tra due di pancarrè. Un passaggio nell’uovo sbattuto, uno nel pangrattato ed infine in padella, dove possono friggere fino a doratura.
Quanta scamorza mangiare a dieta?
La scamorza è un formaggio relativamente calorico e ricco di grassi, quindi è importante consumarla con moderazione se si sta seguendo una dieta mirata alla perdita di peso. Tenete presente che una porzione di scamorza si aggira intorno ai 30-40 grammi, che corrispondono a circa 100-140 calorie. Si può quindi includere senza conseguenze. Tuttavia, è consigliabile consultare un dietologo o un nutrizionista per valutare le proprie esigenze dietetiche personali e ricevere una guida più specifica sulla quantità da poter consumare nel proprio caso.
Quanto colesterolo ha la scamorza?
Essendo un formaggio a pasta filata fatto con latte vaccino intero, significa che contiene naturalmente colesterolo. Solitamente, una porzione da 30 grammi di scamorza vanta circa 25-30 milligrammi di quest’ultimo. Le linee guida suggeriscono di limitarne l’assunzione giornaliera a <300 mg/giorno per le persone sane. Se avete problemi di colesterolo alto o condizioni mediche specifiche, potrebbe essere necessario limitarne ulteriormente il consumo. Anche in questo caso sedate i vostri dubbi chiedendo informazioni al medico o al nutrizionista.