Scamorza in carrozza
La scamorza in carrozza è un piatto tipico della cucina campana che si compone di formaggio, pancarré e uova, che viene fritto in olio caldo fino a raggiungere una crosticina croccante fuori ed un ripieno filante all’interno. Va gustato quando è ancora caldo, per godere appieno della sua consistenza irresistibile.
La scamorza in carrozza è un piatto tipico della cucina italiana, originario della regione Campania. Si tratta di un antipasto solitamente a base di mozzarella – che in questo caso lascia il posto al formaggio scamorza – pan carré e uova, che viene fritto in olio caldo fino a raggiungere una consistenza croccante fuori e filante all’interno. Inutile sottolineare come costituisca un peccato di gola che va gustato caldo o al massimo tiepido, per approfittare e godere al meglio di tali sue caratteristiche. La scamorza in carrozza di può realizzare in versione standard o in piccoli quadrotti da servire come stuzzichini. Ecco come procedere.
Variante Scamorza in carrozza
Scamorza in carrozza con prosciutto cotto, una variante perfetta per gli onnivori che i più piccoli apprezzano notevolmente.
Che differenza c’è tra la mozzarella e la scamorza?
La mozzarella e la scamorza sono entrambi formaggi tipici della cucina italiana che vantano molte somiglianze, ma anche alcune differenze. La prima è un formaggio fresco a pasta filata, fatto con latte di mucca o di bufala. Ha una consistenza morbida e filante, un sapore delicato e una forma tondeggiante. È molto utilizzata nella cucina italiana per la preparazione di insalate, pizze, panini e altri piatti. La scamorza, invece, è un formaggio a pasta filata affumicato (o meno), fatto con latte di mucca o di bufala. Ha una consistenza più soda e un sapore più intenso e viene spesso utilizzato per la preparazione di antipasti caldi o come ingrediente per arricchire la pizza.
Cosa vuol dire mozzarella in carrozza?
E’ semplicemente il nome del piatto tipico della cucina italiana che consiste in una fetta di mozzarella fresca che, dopo essere stata avvolta tra due fette di pane, viene impanata, fritta in olio caldo fino a doratura e servita calda. Il nome “in carrozza” si riferisce all’originaria forma tondeggiante delle fette di pane nelle quali veniva racchiusa. Che, prima dell’avvento del pancarrè, erano appunto tonde. E, per questo, ricordavano proprio le ruote di una carrozza.