Scarpazzone emiliano con bieta e pancetta
Lo scarpazzone è una torta salata tipica della cucina Emiliana: ecco come si prepara con la nostra ricetta passo passo.
Quella dello scarpazzone – o erbazzone – è una ricetta tipica reggiana che prende il nome dal termine dialettale con cui si identifica la costa centrale della bietola, la scarpa, che viene impiegata interamente nel ripieno di questa torta salata. Tradizionalmente il guscio dello scarpazzone è una sfoglia senza uova a base di farina, acqua e strutto. Qui trovate la sua variante all’olio extravergine di oliva per un risultato comunque friabile e più leggero. Per il ripieno – che in questa versione è classico a base di bieta – potete impiegare soltanto spinaci nelle stesse quantità: in questo modo avrete un risultato meno amarognolo. Lo scarpazzone dà il suo meglio consumato il giorno dopo perché i sapori maturano e la sfoglia cede diventando un tutt’uno con il ripieno. Per questo è una preparazione molto comoda da fare anche con largo anticipo e da trasportare con facilità fuori casa.
Consigli
Assicuratevi che non ci sia troppa acqua nel ripieno per evitare che la torta sia troppo umida.
Conservazione
Potete conservare lo scarpazzone per 2 3 giorni in frigo.
Variante Scarpazzone
Potete sostituire la bieta con altre verdure. Avrete una variante non tradizionale ma altrettanto buona.
Fate raffreddare leggermente e servite.