Stufato di manzo al vino rosso
Lo stufato di manzo al vino rosso è uno di quei secondi piatti che non si possono non preparare durante le stagioni fredde: ecco cosa serve e come procedere per ottenere un ottimo risultato.
Lo stufato di manzo al vino rosso è un piatto particolarmente adatto da gustare durante le stagioni fredde e notoriamente apprezzato da chi ama i sapori intensi e decisi. Può essere accompagnato con un purè di patate cremoso o della polenta, ottima per essere condita con il sugo che ne deriva. È perfetto anche con del pane casareccio da intingere nell’intingolo. Data la sua lunga cottura si tratta di una di quelle preparazioni che non si possono improvvisare all’ultimo minuto ma che vanno relegate alle occasioni nelle quali si ha del tempo a disposizione da dedicare alla cucina, come il pranzo della domenica, ad esempio. Ecco come procedere.
Come preparare: Stufato di manzo al vino rosso
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In una grande casseruola, scaldate l’olio d’oliva a fuoco medio-alto. Se volete, infarinate leggermente i cubetti di manzo con un po’ di farina. Aggiungete la carne nella pentola e rosolatela fino a quando non sarà ben dorata su tutti i lati. Rimuovetela dalla pentola e mettetela da parte.
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Nella stessa pentola, aggiungete le cipolle, le carote e l’aglio. Fate soffriggere le verdure finché saranno morbide. Rimettete il manzo nella pentola insieme alle foglie di alloro e al rosmarino. Versate il vino rosso e il brodo di carne ed assicuratevi che la carne sia completamente coperta dai liquidi.
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Portate il tutto a ebollizione, quindi abbassate il fuoco e coprite con un coperchio. Fate cuocere a fuoco molto basso per almeno 2 ore, o fino a quando la carne sarà tenera e il sughetto sarà diventato denso e saporito. Durante la cottura, mescolate di tanto in tanto per evitare che si attacchi al fondo.
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Assaggiate e regolate di sale e pepe, se necessario. Servite lo stufato ben caldo insieme al suo sugo ed accompagnatelo con polenta o pane.
Variante Stufato di manzo al vino rosso
Provate lo stufato di manzo al vino rosso aggiungendo in pentola funghi o patate per una ricca versione autunnale.
Qual è la differenza tra stufato e brasato?
Lo stufato e il brasato sono entrambi piatti di carne cotti a fuoco lento, ma con alcune differenze chiave. Se il brasato deve il suo nome al fatto che anticamente la pentola di coccio nella quale veniva cotto venisse appoggiata direttamente sulle “braci”, il secondo veniva invece cucinato in pentole poste sulle stufe. Anche il taglio della carne rappresenta una differenza. Il brasato prevede un pezzo grosso di carne, lo stufato invece, viene cotto a pezzi più piccoli. Entrambe le preparazioni si caratterizzano per il gusto deciso e per la morbidezza.
Che vino va bene per lo stufato?
Per uno stufato, è ideale utilizzare un vino rosso robusto e corposo, come un vino di Borgogna, un Cabernet Sauvignon, un Merlot o un Chianti. Questi vini apportano profondità di sapore e un livello di tannini che si sposano perfettamente con i sapori intensi del piatto. Evitate vini troppo leggeri o fruttati, poiché potrebbero essere sopraffatti dai sapori dello stufato. Optate per un vino che berreste piacevolmente anche da solo, poiché il suo sapore andrà a fondersi con gli ingredienti durante la cottura e influenzerà il risultato finale del piatto.
