Supplì all’Amatriciana, due istituzioni in un unico piatto
I supplì all’Amatriciana sono una variante del cibo di strada più famoso della cucina romana: preparateli a casa in poche e semplici mosse.
I supplì all’Amatriciana sono una variante del cibo di strada più famoso della cucina romana. Realizzarli a casa è davvero facile. Preparate innanzitutto il sugo all’Amatriciana. La ricetta originale, nata ad Amatrice a confine fra il Lazio e l’Abruzzo, prevede l’utilizzo di soli 5 ingredienti: guanciale, pomodoro fresco, peperoncino, olio extravergine. Per preparare la salsa non è infatti necessario un soffritto iniziale a base di aglio o cipolla. Quanto al pomodoro, se in stagione è preferibile utilizzare quello fresco (San Marzano). In alternativa, i pelati andranno benissimo. A questo punto si aggiunge il riso che completa la sua cottura nel ragù. Una volta pronto il sugo, uniteci il riso e proseguite la cottura aggiungendo brodo di carne poco alla volta fino ad arrivare a 3/4 della cottura. Spegnete il fuoco e mantecate con il pecorino romano. Uno dei passaggi fondamentali per realizzare degli ottimi supplì è quello di stendere il riso così preparato su una teglia o un piano di marmo in modo che si freddi subito. Formate i supplì mettendo un pezzo di mozzarella nel centro e impanateli passandoli prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Friggeteli in abbondante olio di semi e serviteli caldissimi per ottenere un effetto filante.
Variante Supplì al telefono
Potete utilizzare mozzarella di bufala per farcire il supplì.
Servite i supplì caldissimi.